Durante il tour di Data Manager nella Silicon Valley abbiamo visitato una grande azienda, quotata in borsa e protagonista dell’ottimizzazione dei data center: Riverbed Technology.
L’azienda è stata creata nel 2002, la sua sede centrale è a San Francisco in California. Alcuni numeri:
• Ricavi: $ 551,09 M (2010)
• I clienti: più di 9.200 (tra cui 76 per cento del Forbes Global 100)
• InfoWorld “Technology of the Year-WAN acceleratori” per cinque anni consecutivi (2005, 2006, 2007, 2008, 2009 e 2011)
Con Riverbed, le aziende possono implementare con successo e in modo intelligente iniziative strategiche quali la virtualizzazione, consolidamento, cloud computing e il disaster recovery, senza timore di compromettere le prestazioni.
Quando le organizzazioni IT decidono di consolidare e trasferirsi in ambienti cloud, la distanza creata tra gli utenti e i loro dati si traduce spesso in alta latenza e larghezza di banda ridotta. Le soluzioni Riverbed: ottimizzazione della WAN, gestione delle prestazioni di rete e soluzioni di cloud storage consentono alle aziende di ovviare a questi inconvenienti.
Con David Greene, Chief Marketing Officer di Riverbed, abbiamo ripercorso la storia dell’azienda, con un focus sul mercato italiano (Gruppo D’Amico, Meridiana, Raiffeisen Bank, Kion Group) e un approfondimento sul ROI atteso da un’azienda che investe sullo storage.