Durante il tour di Data Manager nella Silicon Valley abbiamo visitato Cloudera, una startup protagonista nel settore dei Big Data.
Cloudera sviluppa e distribuisce Hadoop, il software open source che alimenta i motori di elaborazione dei dati di siti web più grandi e più popolari al mondo.
Cloudera è leader nell’utilizzo del software Apache Hadoop-based e offre servizi e una potente piattaforma dati che permette alle aziende e alle organizzazioni di guardare tutti i loro dati – strutturati e non strutturati – in modo da rispondere a molte grandi domande, dando di fatto una visibilità senza precedenti, il tutto alla velocità del pensiero.
Oggi, Cloudera è leader di mercato con decine di migliaia di nodi in gestione; i mercati serviti includono i servizi finanziari, pubblica amministrazione, telecomunicazioni, media, web, pubblicità, vendita al dettaglio, l’energia, la bioinformatica, farmaceutico / sanitario, ricerca universitaria, petrolio e gas, giochi e altro ancora.
Fondata da esperti di primo piano sui Big Data (tre migliori ingegneri di Google, Yahoo e Facebook – Christophe Bisciglia, Amr Awadallah e Jeff Hammerbacher, rispettivamente – a cui si era unito un ex Executive di Oracle – Mike Olson -) ha l’obiettivo di affrontare “i problemi inerenti l’analisi rapida ed efficace di grandi molidi dati”.
Con sede nella Silicon Valley, Cloudera ha il sostegno finanziario di Accel Partners, Greylock Partners e di alcuni angels tra i quali Diane Greene (ex CEO di VMware), Marten Mickos (ex CEO di MySQL), e Jeff Weiner (CEO di LinkedIn). I fondatori del progetto Hadoop, Doug Cutting e Mike Cafarella sono i consulenti di Cloudera.
Con Mike Olson, Chief Executive Officer di Cloudera, abbiamo ripercorso la storia dell’azienda, con un focus sul business model e sugli skills che deve avere la figura del Data Scientist.