Vicenza: il bus ora si chiama e si paga con un sms

E’ Vicenza la prima città italiana a sperimentare l’innovativo servizio di trasporto pubblico locale di AIM Mobilità su richiesta: da lunedì 18 marzo, tutti i giorni, dalle 20.30 alle 23.30, si potrà prenotare via cellulare una corsa, al costo di 2 euro, da e verso le 176 fermate delle quattro linee che ora assicurano il servizio serale

“Non aspettare il bus: chiama!”. È lo slogan adottato dalla campagna di informazione di AIM Mobilità che bene sintetizza la logica del nuovo servizio di trasporto pubblico serale che parte il 18 marzo sulle 4 linee serali attualmente servite da autobus di 12 metri. Da lunedì prossimo, infatti, sette giorni su sette, con un sms si può prenotare e pagare una corsa che, da una qualsiasi delle fermate servite dalle attuali linee 1, 2, 5, 8, porterà con 2 euro in una delle 176 fermate servite dalle quattro linee serali, senza necessità di cambiare o di aspettare le coincidenze. Ad assicurare il servizio saranno i mezzi della ditta Magic Bus di Altavilla Vicentina che è risultata assegnataria del servizio, che per il momento parte in via sperimentale per tre mesi.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Il servizio è disponibile tutti i giorni della settimana e potrà essere attivato acquistando il biglietto in formato elettronico o cartaceo: nel primo caso l’utente dovrà registrarsi alla piattaforma tecnologica Bemoov del Consorzio Monvincom sul sito www.bemoov.it e inviare successivamente un sms con il codice della fermata (composto di 4 cifre e affisso nella parte superiore delle paline), oppure inquadrare con lo smartphone il QR Code che trova alla fermata, mediante l’apposita applicazione gratuita Buy Bemoov. Nel secondo caso, invece, l’utente potrà effettuare l’acquisto di un biglietto cartaceo presso i parcometri serali AIM, le biglietterie e le rivendite, e inviare un sms con il codice del biglietto e la specifica sintassi. Infine, per gli abbonati, il servizio serale è già incluso nell’abbonamento AIM: sarà sufficiente aggiungere al codice della fermata inviato per sms, anche il numero della tessera di AIM Card.

Leggi anche:  Per accendere la competitività e far crescere l'Europa, la sovranità tecnologica è il fattore decisivo

Il servizio di acquisto del biglietto urbano ed extraurbano tramite sms e QR Code Buy Bemoov sono già attivi a Vicenza rispettivamente da Dicembre 2011 e da Gennaio 2012. Alla comodità di poter fare a meno degli spiccioli e dei vincoli imposti dagli orari dei rivenditori di biglietti, da oggi si aggiunge quindi la possibilità di prenotare un mezzo pubblico in base alle proprie esigenze, nella fascia oraria solitamente più problematica per il trasporto pubblico. Il nuovo servizio inoltre consentirà a AIM di lavorare “on demand” attivando i mezzi di trasporto solo in caso di effettiva necessità, riducendo in questo modo gli sprechi e l’inquinamento.

Il sistema di mobile payment Bemoov è assolutamente sicuro: i dati relativi al pagamento, infatti, rimangono sempre custoditi presso la banca del cliente, mentre il pagamento via QR Code Buy Bemoov è basato su un sistema anticontraffazione che evita rischi di sostituzione, manomissione, frode o link a contenuti sconvenienti.

Come funziona

Tecnicamente, appena un utente invia un sms al numero 342.4112584 con la sintassi prevista, il sistema “AIM facile” verifica la correttezza del messaggio e del numero di fermata, nonché la congruità del metodo di pagamento. In alternativa, se si tratta di un cliente registrato Bemoov, il sistema addebita il costo di 2 euro sullo strumento di pagamento indicato in fase di registrazione. Quindi, il sistema avvia il servizio di trasporto inviando un sms alla vettura che partirà alla volta della fermata e contemporaneamente avverte il cliente dell’avvenuta attivazione del servizio inviando la ricevuta e il tempo d’attesa. Il tutto nel breve arco di tempo di qualche decina di secondi. L’accesso al servizio è semplice e immediato, in assoluta sicurezza, in particolare per chi si iscrive a Bemoov (www.bemoov.it) e associa il proprio numero di cellulare allo strumento di pagamento su cui si vogliono addebitare i propri acquisti (ad esempio la carta di credito).

Leggi anche:  Cernobbio, tra i colli del Lario un “Oculus” sul futuro