Viber parlerà giapponese

La piattaforma giapponese di e-commerce Rakuten ha acquisito per 900 milioni di dollari il servizio di VoIP Viber. L’obiettivo è espandersi al di fuori del mercato nipponico

Viber diventerà di proprietà di un colosso dell’e-commerce giapponese per 660 milioni di euro.
Secondo quanto scrive il WSJ, la piattaforma sviluppata dalla cipriota Viber Media andrà ad aggiungersi alla vasta offerta di Rakuten, un rivenditore online di migliaia di prodotti, che già conta su servizi di viaggi, su una internet bank, su eReader, su servizi finanziari e anche su una squadra di baseball.
La maggior parte degli affari e degli utenti di Rakuten sono giapponesi. Nel mercato di casa il colosso deve tuttavia coprirsi le spalle dalla concorrenza di rivali del calibro di Amazon e di Yahoo Japan.
Da qui nasce l’intenzione di espandersi, coronata dall’acquisto del servizio di comunicazione. Viber comunque non è il primo acquisto eccellente: a esso si aggiungono l’americana Pinterest (nel 2012) e la canadese Kobo (nel 2011 per 315 milioni di dollari).
Viber consente agli utenti di dialogare tramite messaggi in tempo reale, di inviarsi file, di fare chiamate VoIP su rete 3G o WiFi. Funziona sia su dispositivi mobili sia sui PC ed è compatibile con Windows, Mac OS, Android, iOS, Windows Phone, BlackBerry, Nokia e Bada.
Fondata nel 2010, ha una base di 300 milioni di clienti sparsi in 193 paesi.

Il Wall Street Journal rivela che Viber, il servizio di VoIP che fa concorrenza a Skype con il suo servizio low cost Viber Out, è stata acquistata dal colosso dell’e-commerce giapponese Rakuten per 900 milioni di dollari. L’operazione servirà all’azienda nipponica per difendersi sul mercato nazionale da Yahoo! Japan e Amazon, che pare stia pensando a realizzare una console

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Rakuten punta in alto

I circa 300 milioni di utenti che Viber porterà a Rakuten faranno sicuramente comodo per mettere in difficoltà altre app di messaggistica come la connazionale Line e la cinese WeChat, che oltretutto non sono dotate di una piattaforma desktop come la startup cipriota. Questa non è comunque la prima acquisizione internazionale da parte di Rakuten. L’azienda giapponese ha acquisito nel 2012 il social network Pinterest, che è dotato di un tool per la raccolta di feed, e l’anno precedente la canadese Kobo.