Avio ha realizzato con il software Windchill i motori del lanciatore Vega, partito con successo il 13 febbraio 2012 dal Centro Spaziale Europeo di Kourou, in Guyana Francese
PTC ha annunciato che il vettore spaziale Vega, il primo lanciatore di ultima generazione progettato e sviluppato in Italia, è stato gestito, per gli aspetti di controllo configurazione, nelle sue componenti motoristiche, da Avio, leader europeo per la propulsione spaziale a solido, con il software Windchill.
Partito lo scorso 13 febbraio dal Centro Spaziale Europeo di Kourou, in Guyana Francese, Vega ha la funzione di trasferire in orbita bassa (700 km) satelliti a uso istituzionale e scientifico, per l’osservazione della Terra e il monitoraggio dell’ambiente. Alla realizzazione del lanciatore, che rientra nel programma spaziale ESA-ASI, Avio ha partecipato attraverso la propria controllata ELV (70% Avio; 30% Agenzia Spaziale Italiana), prime contractor del progetto VEGA.
VEGA, che completa la famiglia dei lanciatori europei Ariane 5 e Soyuz, è stato realizzato per il 65% presso la sede AVIO di Colleferro (RM), dove sono in uso 200 licenze di Windchill PDMLink e 25 licenze di Windchill MPMLink.
La scelta di uno strumento come Windchill, che consente agli utenti di visualizzare, modificare e condividere tutte le informazioni di prodotto on-line, è il risultato del crescente impegno del Settore Spazio di Avio verso la digitalizzazione dei propri processi, in passato basati per lo più su documentazione cartacea.
“L’adozione di Windchill ci ha consentito di trasferire la gestione delle modifiche dal flusso cartaceo al flusso elettronico con il conseguente miglioramento della tracciabilità, reperibilità e condivisione delle informazioni che sino a prima di Windchill era assicurato solo dai flussi cartacei”, dichiara Giovanna Volpato, Responsabile Applicazioni Area Tecnica del Settore Spazio di AVIO, che nel luglio 2011 ha avviato la migrazione nell’ambiente di configurazione di Windchill di tutta la gestione del complesso processo di change.
I benefici ottenuti con l’implementazione di Windchill sono evidenti soprattutto per quanto riguarda la sicurezza delle informazioni, che non devono più essere trascritte su carta e trasferite fisicamente da un ufficio all’altro, e la rintracciabilità di tutti i componenti del progetto, un aspetto, quest’ultimo, molto delicato per il settore A&D, nel quale, già dalla fase d’ideazione del prodotto, ogni componente deve essere configurato nel dettaglio.
“Il lavoro di progettazione nel campo spaziale è particolarmente complesso, non esistono prodotti di serie che possiamo replicare, ogni progetto ha le proprie specificità”, spiega Volpato.
Le soluzioni PTC per il Product Lifecycle Management sono utilizzate con successo da Avio per ottimizzare sia la fase di configurazione del prodotto, sia la gestione dei dati di processo. Presso il Settore Spazio di Avio i circa 180 utenti di Windchill possono seguire tutte le fasi di realizzazione del prodotto, dall’engineering al manufacturing, documentando ogni dettaglio di progetto e gestendo le modifiche, in tempo reale, in un’unica banca dati.
“Automatizzare e condividere il più possibile le informazioni, impiegando uno strumento come Windchill®, è un’operazione che reputiamo necessaria per velocizzare i processi attraverso il concurrent engineering, in un settore così complesso e competitivo”, commenta Volpato.
“Avio è per PTC una referenza di prestigio nel settore A&D”, dichiara Stefano Rinaldi, General Manager di PTC Italia: “Da diversi anni collaboriamo con Avio, mettendo a disposizione del cliente le nostre tecnologie innovative e le competenze della nostra organizzazione; i miglioramenti ottenuti recentemente da Avio con l’implementazione di Windchill confermano che il nostro approccio allo sviluppo prodotto, incentrato sulla realizzazione del valore, consente, anche ad aziende operanti in settori complessi come l’A&D, di creare efficienza operativa e vantaggi competitivi a livello strategico”.