Verizon ha ampliato nel 2012 la tecnologia 100G sulle proprie reti statunitensi ed europee

Oltre 20.000 km aggiunti alla rete Ultra-Long-Haul statunitense. Creato in Europa un anello 100G di 2.600 km. La tecnologia avanzata fornisce più capacità, migliora la latenza e rafforza l’affidabilità

Verizon, per rispondere rapidamente alla crescente richiesta di capacità, ha ampliato nel corso del 2012 la propria rete 100G negli Stati Uniti e in Europa con ulteriori 20.921 km (13.000 miglia) sul continente americano e 2.600 km (1.616 miglia) su quello europeo.

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“Espandere la tecnologia 100G sulle nostre reti ad alte prestazioni negli Stati Uniti e in Europa ci permette di far fronte con successo alle crescenti richieste di traffico aumentando nel contempo efficienza e capacità”, ha dichiarato Kyle Malady, Senior Vice President of Global Network Operations and Engineering di Verizon. “La crescita del traffico video, la diffusione di LTE 4G e l’utilizzo del cloud stanno facendo aumentare la richiesta di banda, e la tecnologia 100G diventa quindi essenziale per creare un’esperienza ottimale per l’utente finale”.

Verizon ha rilasciato tecnologia 100G su specifiche tratte della rete statunitense, caratterizzate dai più alti volumi di traffico, come quelli che collegano Atlanta a Tampa, Kansas City a Dallas e Salt Lake City a Seattle, utilizzando gli stessi router e i medesimi cavi di fibra ottica dei primi segmenti 100G rilasciati dalla società nel 2011.

In Europa Verizon ha ampliato la rete 100G con due nuove tratte: tra Londra e Parigi e tra Londra e Francoforte. Queste tratte, insieme alla tratta 100G che già collegava Francoforte a Parigi, hanno creato un anello 100G di oltre 2.600 km sulla rete Verizon.

Oltre a una maggiore capacità e a prestazioni e scalabilità migliori, la tecnologia 100G consente di consolidare il traffico supportando servizi mobili e fissi per creare una rete core convergente che sia alla base di attivazione e ripristino dei servizi in tempi rapidi. Questo sistema ULH ad alta capacità aiuta inoltre i clienti – ad esempio le istituzioni finanziarie– a muovere informazioni time-sensitive tra più sedi con maggiore efficacia.

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I servizi cloud e il traffico video e wireless continuano a generare l’esigenza di una maggior capacità di rete, richiedendo così il rilascio di tecnologie di trasmissione sempre più potenti per riuscire a gestire il traffico supplementare.

Verizon è da diversi anni leader nella tecnologia 100G. Nel settembre 2011 Verizon aveva rilasciato tecnologia 100G (gigabit al secondo) su un sistema ottico UHL (Ultra-Long-Haul) sulla prima di numerose tratte negli Stati Uniti; nel marzo 2011 Verizon ha rilasciato il primo link Ethernet standard-based multivendor da 100 gigabit sul proprio backbone IP in una porzione della rete europea long-haul, incrementando capacità e prestazioni per i clienti.

A partire da novembre 2007, la società ha completato con successo il primo test sul campo di traffico ottico 100G su un sistema live mai realizzato nell’intero settore. Sono seguiti diversi test 100G, ciascuno per spingere oltre la tecnologia, fino ad arrivare all’implementazione dello scorso anno di un sistema ottico 100G sulla rete europea Verizon che collega Parigi a Francoforte.

“Questa nuova espansione della tecnologia fa leva sulla nostra leadership nel settore 100G e fornisce le basi per poter servire meglio i nostri clienti nel corso dei prossimi anni”, ha concluso Malady.