Cresce il numero di username e, soprattutto, password, che siamo costretti a ricordare. Il tema dell’identificazione per poter usufruire di servizi su Internet si fa sempre più complesso e l’uso dei dispositivi fisici continua ad aumentare. Vasco propone una soluzione “liberatoria”
Siti di e-commerce, social network, oltre naturalmente a quelli di banking on line, richiedono che ci si identifichi in maniera certa. Ognuno spesso ha le proprie regole, una diversa dall’altra, per le password e per aumentare il livello di sicurezza, conviene, se non è il servizio stesso a imporlo, che spesso la password venga cambiata. E con il crescere dell’utilizzo di questi servizi via Internet, cresce inevitabilmente il numero delle password da ricordare. Un problema non indifferente, non solo per l’utente ma anche per chi gestisce il sito che spesso si vede costretto a meccanismi per permettere il recupero delle password agli utenti, il cui costo sicuramente non è zero.
L’idea del single sign on non nasce certo oggi, ma l’esigenza che la genera si fa sempre più preponderante man mano che passa il tempo. I classici dispositivi fisici in grado di generare un codice usa e getta, per quanto probabilmente molto più sicuri di altre soluzioni meramente software, generano un ingombro e un vincolo e sono legati allo specifico servizio. L’idea di VASCO si chiama MYDIGIPASS.COM: da un unico sito, che diventa in realtà un pannello di controllo, è possibile accedere ai vari siti protetti senza il vincolo di ricordare username e password. Una volta effettuato l’accesso (sarà quindi sufficiente ricordare un’unica username e password), sarà possibile accedere ai siti preferiti attraverso una password temporanea monouso. La modalità con cui questa password viene generata è molteplice: ad esempio tramite un un’app preventivamente scaricata su un cellulare (che può generare la password temporanea o, in alternativa, riconoscere un codice QR da scannerizzare), o utilizzando un apposito dispositivo hardware oppure tramite l’utilizzo, per chi la dispone, della piattaforma Intel IPT.
Per capire meglio come si stia muovendo un’azienda che da sempre ha fatto dell’identificazione il proprio core business, abbiamo posto alcune domande a Jochem Binst, director of corporate communications and public affairs e a Richard Zoni, sales manager Italy.
Data Manager: In che modo Vasco affronta il mercato? Quali sono i business model?
Jochem Binst: Sostanzialmente Vasco utilizza tre business model: il primo è quello legato al mondo finanziario, quello delle banche di cui oltre 1.700 sono nostre clienti nel mondo; il secondo è quello dell’enterprise e il terzo quello del B2B e B2C (con MYDIGIPASS.COM). Quando affrontiamo il mercato in un Paese iniziamo dalle banche, dove l’esigenza della sicurezza per quanto riguarda l’identificazione è al primo posto e iniziamo a lavorare con risorse umane locali.
E per quanto riguarda il mercato italiano?
Binst: Siamo presenti nel vostro Paese da più di 10 anni, con più di 200 grandi clienti di cui oltre 60 nel settore bancario tra cui Intesa San Paolo e BNL. Per quanto riguarda gli altri, abbiamo clienti del calibro di Haribo, INPS, il parlamento italiano, diverse compagnie di assicurazioni e, last but not least InfoCert, primo Ente Certificatore in Italia, uno dei pionieri nell’utilizzo di MYDIGIPASS.COM.
Insomma l’Italia è da considerarsi un mercato ormai maturo.
Binst: Mercato maturo sì, ma con molti spazi di crescita. TCO e frequenza di utilizzo faranno da traino. La parola importante è “value”.
Parliamo di livello di complessità nell’utilizzo delle vostra piattaforma.
Binst: La piattaforma è veramente user friendly. Viene adattata alla lingua locale e l’accesso al launchpad è molto semplice. La facilità d’uso non è riservata solo all’utente finale, ma riguarda anche per chi adotta.
Il cloud aumenterà le vostre opportunità di business?
Binst: Sicuramente. Il cloud è sempre più diffuso ma, per funzionare davvero, richiede massimi livelli di sicurezza. VASCO è in grado di unire soluzioni di autenticazione forte a semplicità di utilizzo.
Come si posiziona l’Italia in questo ambito?
Binst: L’Italia è ben posizionata rispetto ad altri Paesi. Nell’area del mediterraneo è uno dei Paesi più avanzati.
A questo punto il prodotto ci viene fatto vedere e provare e sorge quindi spontanea una domanda
Ma per quei siti che non adottano le soluzioni da voi proposte?
Richard Zoni: Da marzo è possibile memorizzare username e password di qualsiasi sito in modo sicuro, grazie a una “password vault”. Questo permetterà agli utenti di poter accedere dal nostro portale MYDIGIPASS.COM a qualsiasi sito utilizzando lo stesso meccanismo che utilizzano per quelli che hanno adottato la nostra soluzione.