L’attività di ricerca sviluppata in collaborazione con importanti realtà tecnico-scientifiche e consulenti di valore, ha portato Valtellina alla realizzazione di un’architettura aperta ed innovativa con l’obiettivo della ottimizzazione dei consumi energetici
La presentazione del sistema EMS è avvenuta durante uno specifico seminario tecnico tenutosi lo scorso 1 giugno presso il parco scientifico e tecnologico il Kilometro Rosso di Bergamo, ed ha visto la partecipazione di un pubblico professionalmente molto selezionato, in particolare energy manager, imprenditori, responsabili di aziende ospedaliere e amministratori pubblici, particolarmente attento agli argomenti presentati dallo staff Valtellina e dei propri consulenti scientifici.
L’impegno Valtellina nel campo del controllo e gestione dell’energia si è infatti orientato a fornire una soluzione innovativa facile da applicare, estremamente versatile, efficaci nell’esposizione dei dati e nella gestione degli archivi, competitiva nei costi e quindi favorevole nel ritorno dall’investimento da parte del cliente, sia esso un condominio, come un’azienda, un ospedale o un comune.
Dopo il saluto ai presenti da parte di Cesare Valtellina (Amministratore Divisione commerciale e tecnologica e direttore commerciale della società), sono interventi Fabio Marchetti, consulente tecnico di Valtellina per lo sviluppo del sistema EMS, e Luca Contato, Responsabile divisione R&D Sistemi innovativi di Valtellina, che hanno tracciato con chiarezza le caratteristiche e i vantaggi di una piattaforma tecnologica capace di accogliere le esigenze e le aspettative di monitoraggio e gestione dell’energia in diversi canali e mercati.
Del resto queste necessità sono state ben evidenziate anche nell’intervento introduttivo del Prof.Antonio Capone, docente di telecomunicazioni presso il Dipartimento di elettronica e informazione del Politecnico di Milano, che ha sottolineato come oggi lo sviluppo delle nuove reti elettriche intelligenti sia per gli utenti residenziali che business, sono destinate a svolgere un ruolo chiave nel miglioramento dell’efficienza energetica, mediante appunto l’adozione di meccanismi di gestione flessibile della domanda di energia. Il ruolo delle smart grid, in particolare, sarà determinante in uno scenario di “generazione diffusa” dell’energia a patto però che essi siano interfacciati a sistemi altrettanto evoluti (sensori e strumenti di comunicazione parti integranti del sistema), in grado di rendere l’impianto realmente dialogante e “intelligente”.
Proprio questa identità caratterizza l’innovativo sistema EMS – Energy Managemt System messo a punto da Valtellina, dotato di un’architettura flessibile ed aperta alla massima connettività, con una gamma di prodotti completa che include anche moduli di misura “plug e play” richiesti da alcune applicazioni specifiche, con possibilità di installazione autoconfigurabili. Il sistema EMS è basato sulla tecnologia Power Line Communication come standard di comunicazione, dotata di sensori che sfruttano la rete elettrica di distribuzione dell’energia o, in alternativa, l’adozione di altri canali wireless.
Come è stato puntualizzato durante il seminario, il sistema EMS di Valtellina assicura un’installazione facile che non comporta la necessità di elevate competenze informatiche, oltre ad avere una semplice ed elevatissima scalabilità fondata su protocolli standard. Con queste premesse, è stata privilegiata un’architettura a tre livelli composta essenzialmente da un dispositivo principale (Gateway) con una connettività molto estesa, ampia capacità di storicizzazione delle informazioni, web server interno per interfaccia locale e remota mediante l’uso di un browser di ogni tipo (PC, cellulare, Media Center). Il sistema viene completato da sensori avanzati con connettività estesa, in grado di gestire altri sensori collegati sul local bus. In pratica i monitoraggio e la gestione degli apparati elettrici di casa, di ufficio o dell’azienda (con videate che mostrano dinamiche di impiego dell’energia e picchi) può avvenire on line (Internet) ed anche tramite tablet o smartphone. E’ inoltre possibile attiva e disattivare in remoto specifici dispositivi, sia essa la lavatrice di casa come un centro di lavoro all’interno di una officina, oppure l’illuminazione di una palestra comunale.
Durante l’incontro al Kilometro Rosso sono state presentate cinque significative case history, dallo scenario home a quello più spiccatamente industriale, dove il sistema EMS di Valtellina è già attivo e sta dimostrando tutta la sua efficacia e potenzialità. I possibili risparmi di energia solo per ciò che concerne una migliore consapevolezza delle dinamiche di assorbimento degli apparati supera il 15% della bolletta elettrica. Questo significa che il sistema si autoripaga in poco tempo.
Particolarmente gradito dal pubblico presente in sala l’aver potuto vedere “in diretta”, tramite collegamento in remoto, funzionare effettivamente il sistema con la schermata di alcune location nelle quali EMS è in azione e quindi fornisce dati e statistiche su consumi, picchi e dinamiche di rete. Il gradimento e i complimenti ricevuti da energy manager e imprenditori, che hanno dato vita in conclusione dell’incontro ad un interessante dibattito, sono la testimonianza migliore della validità di un sistema con il quale Valtellina prosegue il proprio percorso di innovazione e integrazione sinergica fra proprio core business storico e le nuove opportunità della green economy.
L’impegno Valtellina nella Green Economy
La grande esperienza di Valtellina nel campo delle reti elettriche e di telecomunicazione è alla base anche degli importanti sviluppi che vedono l’azienda sempre più impegnata nei sistemi e nelle tecnologie per il controllo, il monitoraggio e la gestione dell’energia. In pochi anni Valtellina ha raggiunto un ruolo significativo nel campo delle tecnologie a supporto della green economy, ne è una testimonianza il fatto che una parte sempre più significativa del fatturato proviene oggi proprio da questa area. Anche qui Valtellina ha portato i valori che hanno sempre contraddistinto il proprio lavoro: professionalità, serietà, sicurezza, rigoroso rispetto dei tempi e degli accordi contrattuali. Su questi valori è stata costruita un’autorevolezza che ha portato l’azienda a collaborare con le principali società che si occupano di impianti fotovoltaici, eolici, geotermici. Rientra in queste politiche di sviluppo il sempre maggiore impegno anche nelle cosiddette smart grid.
Valtellina ha da tempo attivato collaborazioni di alto profilo con centri di ricerca, strutture ingegneristiche di importanti aziende delle telecomunicazioni, del settore IT/ICT, energia e università. Proprio da queste collaborazioni nascono anche i Seminari Valtellina, importanti momenti di incontro e aggiornamento. Le nuove sfide che Valtellina sta affrontando in campi diversificati e che hanno ampliato l’arco della sua offerta, sollecitano non solo a dare maggiore impulso a queste collaborazioni, ma divulgarne prospettive e risultati. I “Seminari Tecnici Valtellina” hanno come obiettivo fare il punto su dove è giunta la ricerca in determinati ambiti di innovazione e allo stesso tempo mostrare, con case history ed esempi pratici, come essa sia stata concretamente applicata.