Immagini video trasmesse in tutto il mondo in fibra ottica grazie all’infrastruttura di Trentino Network
Tutto il mondo ha potuto guardare i norvegesi Martin Sundby e Therese Johaug vincere il Tour de Ski in Val di Fiemme alla velocità della luce. Che le immagini vengano trasmesse in alta definizione ormai, dopo il passaggio al digitale terrestre, è risaputo, ma che possano essere trasmesse in mondovisione ad altissime velocità è una novità che si è potuta registrare lo scorso fine settimana grazie all’infrastruttura in banda ultra larga presente in Trentino e realizzata dalla società di sistema Trentino Network in occasione dei Mondiali di sci nordico svoltisi in Val di Fiemme lo scorso inverno.
“L’utilizzo della fibra ottica – riporta Bruno Felicetti, Direttore dell’APT della Val di Fiemme – permette ai broadcaster presenti oltre ad una maggiore qualità delle immagini anche significative economie sui cablaggi e collegamenti potendo collegare diversi stadi, nel caso della Val di Fiemme: Salto e Fondo, e arrivo del Cermis con un unica regia”.
Per la prima volta, infatti, sabato e domenica scorsi le immagini televisive raccolte dalle telecamere collocate su tutto il percorso del Tour de Ski e sulla Final Climb in Val di Fiemme, sono state trasmesse alla regia principale via fibra ottica raggiungendo una velocità pari a 1,5 Gigabit per secondo. Certamente si è ancora lontani dalle ultime sperimentazioni londinesi che parlano di velocità di trasmissioni dati pari a 10 Terabyte per secondo (10 Terabyte equivale a 1.000 Gigabyte), ma per essere direttamente operativa e per di più su un campo di gara sportivo e in alta quota, le velocità di trasmissione raggiunte sono sicuramente degne di nota.
In 14 nazioni (Asia, Austria, Svizzera, Germania, Canada, Estonia, Finlandia, Italia, Giappone, Norvegia, Polonia, Russia, Svezia e Usa) e in ben 23 canali televisivi sono così state mandate in onda, in diretta e supportate dalla fibra ottica, le immagini della sesta tappa del Tour de Ski raggiungendo oltre 40 ore di copertura televisiva in due giorni.
“Utilizzare le innovazioni tecnologiche per migliorare i servizi erogati sul territorio – fa sapere l’Amministratore Delegato di Trentino Network, dottor Alessandro Zorer – è oggi fondamentale per consentire alle realtà locali di mostrarsi e di competere in un mondo sempre più digitalizzato. La banda larga, vale a dire gli oltre 1.000 km di fibra ottica di dorsale e le reti di accesso realizzate in occasione di grandi eventi come i Mondiali e le Universiadi, consentono al territorio di sperimentare nuovi servizi e di comunicare a livello globale partendo dall’unicità delle nostre valli e montagne come la Val di Fiemme e l’Alpe del Cermis”.
I 100 broadcaster televisivi e media, i 300 giornalisti e fotografi, gli atleti e lo staff del comitato organizzatore che si sono costantemente connessi alla rete di Trentino Network hanno molto apprezzato i servizi ricevuti, e a riprova di ciò è sufficiente riportare un dato: la banda utilizzata in occasione dell’evento, pari a 300 Mbit. Dato interessante se si pensa che un utente medio in 24 ore può utilizzare sui 3 Mbit al secondo.