Con il lancio del nuovo marchio, che caratterizza meglio l’impegno nella unified communications già portato al successo da Siemens EC, viene presentato anche Project Ansible, una nuova e sofisticata piattaforma per la collaborazione
Dal 2006 fino ad oggi si scriveva Siemens Enterprise Communications, ma da oggi si pronuncia Unify.
“Siemens è conosciuta in tutto il mondo per una molteplicità di prodotti e di servizi offerti, anche nell’ambito del consumer oppure dell’industria manifatturiera – ha spiegato Riccardo Ardemagni, amministratore delegato del branch italiano – . Avevamo la necessità di connotare maggiormente le attività che fanno riferimento alle soluzioni per la comunicazione e questa esigenza ha spinto verso una svolta storica, portando al rebranding della società”.
Malgrado la diversificazione avvenuta, Siemens infatti è forse la società per l’ICT più longeva al mondo. Nata ancora prima di Big Blue, può vantare una serie di successi basati sull’innovazione, iniziata quasi 170 anni fa con l’invenzione del telegrafo da parte di Werner von Siemens, come ha ricordato Ardemagni durante la presentazione di Unify.
Unified communication
Il nuovo marchio, che sostituisce Siemens EC solo dal punto di vista dell’immagine, caratterizza una delle aziende più importanti al mondo nell’ambito di software e servizi per le comunicazioni. Unify però si propone oggi l’obiettivo di cambiare le modalità attraverso cui è possibile comunicare e collaborare in azienda, aumentandone la produttività.
“In questo mondo always on, – ha proseguito Ardemagni – la mobilità e la collaborazione diventano ormai la norma nelle soluzioni di comunicazione enterprise. Non sempre, però, ciò è facile e armonizzato. I dipendenti richiedono un’esperienza d’uso simile a quella dei consumatori, mentre le grandi organizzazioni si trovano spesso impantanate di fronte a un’esasperante realtà di offerte frammentate e incomplete, a utenti frustrati e a opportunità mancate”.
Infatti, le aziende devono frequentemente affrontare differenti tecnologie non compatibili tra loro e spesso scollegate dal modo in cui viene effettivamente condotto il business.
“Unify è in possesso di tutti gli strumenti e le soluzioni richieste dal mercato per creare un modo di lavorare tutto nuovo – ha specificato Ardemagni – e il nuovo brand concretizza la nostra visione, supportata da team di professionisti in tutto il mondo, da una community forte e da un impegno costante nel supportare gli oltre 45 milioni di utenti, che hanno già avuto positivi ritorni sui loro investimenti usando le nostre tecnologie”.
Project Ansible
Per festeggiare il lancio del nuovo marchio e della nuova piattaforma Project Ansible, la presentazione è avvenuta prima di tutto a Monaco, alla presenza di oltre 1.000 dipendenti di Unify e di molti ospiti, collegati in rete da 60 uffici diversi sparsi in 33 paesi nel mondo. Oltre agli eventi e al webcast globale, Unify ha annunciato una campagna di informazione internazionale, che è già partita nei mercati chiave, quali Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna e Brasile, per diffondere la conoscenza del nuovo marchio, della sua missione e, contemporaneamente, della nuova piattaforma.
Basata su OpenScape, Project Ansible è la nuova soluzione di comunicazione e collaborazione per l’aggregazione sicura e dinamica dei contenuti. La sua interfaccia intuitiva ed unificata permetterà ai team professionali di interagire in modo integrato, utilizzando qualsiasi canale o strumento di comunicazione e consentendo un sicuro aumento della produttività.