Il mondo sta rapidamente cambiando. La crisi economica ha stretto le morse della competizione sui mercati internazionali e aumentato la complessità dei business e della loro gestione. La rete e la mobilità stanno inoltre rimodulando le modalità di relazione, offrendo nuove finestre e punti di osservazione su un pianeta in evoluzione, anche per effetto di trend globali come l’invecchiamento della popolazione o l’urbanizzazione e il depauperamento progressivo dell’ambiente.
In questo scenario il ruolo della tecnologia e soprattutto delle soluzioni di “Unified Communication & Collaboration” non solo appare oggi centrale, ma è destinato a diventare sempre più determinante nel prossimo futuro, tanto che le stime di mercato anche per l’Italia parlano di tassi di crescita annui di questo segmento non inferiori al +20% nel prossimo triennio.
L’utilizzo infatti di reti IP per l’integrazione di più sistemi, media, dispositivi ed applicazioni, permette vantaggi ad aziende ed enti pubblici in termini di semplificazione e risparmio, accelerazione dei processi decisionali, miglioramento dell’esperienza dell’utente.
Da un punto di vista tecnologico le soluzioni di UC&C rappresentano l’anello di congiunzione e convergenza tra i mondi IT e TLC, e proprio per questo oggi un player tecnologico indipendente come T-Systems, in grado di offrire know how e soluzioni integrate anche grazie all’appartenenza al gruppo Deutsche Telekom, si presenta alla aziende come il partner di riferimento.
T-Systems propone in particolare al mercato enterprise e alla PA soluzioni interamente gestite per permettere la più estesa collaborazione oltre i confini organizzativi, favorendo l’accesso agli strumenti di lavoro anche a chi opera in mobilità, con garanzia di sicurezza e protezione dei dati, oltre che di sostenibilità a livello strutturale e di contenimento dei consumi energetici.
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