Un studio di Deloitte commissionato da Google rivela che le aziende che non sfruttano le loro tecnologie rendono i dipendenti meno produttivi
In Europa il problema della bassa produttività non è legato solo allo stress, che colpisce il 25% dei dipendenti del Vecchio Continente, ma anche alla mancanza dei corretti supporti tecnologici. A rivelarlo è lo studio “Digital collaboration. Delivering innovation, productivity and happiness“, realizzato da Deloitte e commissionato da Google, che ha da poco reso disponibile il suo cloud enterprise Compute Engine.
Più tecnologia = più produttività
Analizzando le risposte di 3.600 dipendenti di tutta Europa, si è scoperto che dotarli di strumenti tecnologici adeguati può aumentarne la produttività del 20%. In Italia, il 74% degli intervistati ha confermato che l’accesso a servizi collaborativi come WhatsApp, che si è da poco aggiornato per iOS 7, o Dropbox, potrebbe migliorare la propria resa sul lavoro e solo il 24% si è detto soddisfatto degli strumenti forniti dall’azienda.
Molte società diffidano di social network e servizi di messaggistica, e il caso del dipendente che ha giocato online per 300 ore all’anno non fa che confermare i loro dubbi, ma diversi studi hanno dimostrato che queste tecnologie migliorano la comunicazione, la trasparenza e spesso anche i rapporti umani.