Un tweet che vale 10 miliardi di dollari

Twitter segue l’esempio di Facebook per diventare pubblica e approdare in Borsa sperando di avere un riscontro decisamente migliore 

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Il sito di microblogging ha annunciato, nella sua peculiare forma a 140 caratteri, di aver presentato in “via confidenziale” la sua IPO alla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti. La società sta approfittando di una nuova disposizione “segreta” presente che riguarda la IPO nel Jobs Act del 2012. Secondo Business Insider, le aziende con meno di 1 miliardo di dollari di reddito possono presentare un deposito inziale alla SEC senza dover presentare i tipici documenti richiesti per il procedimento pubblico.

Nel segno di Facebook

Se la richiesta avrà esito positivo, Twitter sbarcherà in Borsa non prima di 21 gioni dalla presentazione del valore nominale delle azioni agli investitori. La notizia della presentazione di Twitter alla IPO arrivo un giorno dopo che durante il TechCrunch Disrupt era stato chiesto al CEO di Facebook Mark Zuckerberg di rilasciare consigli su una possibile IPO di Twitter. “Sono il tipo di persona a cui chiedere qualcosa su come fare andare liscia una IPO” – aveva detto ridacchiando, facendo riferimento al problema dell’offerta pubblica che si è verificata con il lancio in Borsa di Facebook.

Valore miliardario

Il valore di Twitter è stato stimato attorno ai 10 miliardi di dollari, ma nei giorni in cui l’IPO diverrà pubblica, Wall Street valuterà più approfonditamente quanto varrà la società. Come gli altri anche Twitter si è rivolta alla pubblicità per aumentare le entrate ma è proprio l’ingresso in Borsa che potrebbe dare i fondi necessari a competere con avversari del calibro di Google e Facebook.

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