Un cortometraggio mostra come Big G lavori per portare la fisica quantistica vicina all’uomo assieme alla D-Wave e alla NASA
A maggio Google ha lanciato il suo laboratorio chiamato Quantum Artificial Intelligence assieme all’azienda canadese D-Wave che si occupa di hardware. Le due imprese hanno ricevuto l’aiuto tecnico della NASA per sviluppare importanti progetti nel settore del computing. L’ambizioso progetto di ricerca ha l’obiettivo di esplorare sia le capacità dell’architettura informatica quantistica sia la possibilità di espandere lo studio dello Spazio, in momenti decisamente successivi.
Il teaser del lavoro quantistico
Le tre aziende rilasceranno, durante l’Image Science Film Festival che si tiene presso la sede di Google a New York, un cortometraggio che regala qualche anticipazione sui progetti in cantiere, tra cui quelli con il computer quantistico, che deve essere mantenuto ad una temperatura vicino allo zero assoluto per funzionare correttamente. I ricercatori sperano che l’architettura dei quanti possa essere utilizzata per ottimizzare il calcolo computerizzato, attraverso le complesse interconnessioni e le nuove variabili attualmente fuori dalle capacità del calcolo convenzionale.
Lo stato dell’arte quantica
Al di là del film, Google sostiene di aver fatto grandi passi negli ultimi esperimenti con i chip quantistici, determinando quali algoritmi funzionano meglio in una massa e fornendo ulteriori prove che il processore D-Wave utilizza il calcolo quantistico, un comportamento che collega le particelle senza apparente connessione fisica.
