Tre arresti per phishing a Napoli

Un’azienda italiana su due è vittima di attacchi di phishing

I tre fermati hanno rubato i codici di carte Postepay e hanno prosciugato i conti dei loro possessori per giocare d’azzardo online

Nuovo caso di frode informatica che ha colpito i possessori di Postepay. Dopo il fermo di sette persone a Palermo, tre truffatori sono stati arrestati a Napoli per phishing. La prima vittima è un 34enne imprenditore edile dell’astigiano. L’uomo si era recato ad Alba per prelevare del contante da uno sportello Postamat ma si è subito accorto che il suo conto era stato prosciugato. Da qui è partita la denuncia e l’indagine che ha portato ai 3 fermi.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Per i Carabinieri di Alba gli autori della truffa sono una pregiudicata romena di 23 anni e due coniugi di Bari, rispettivamente di 40 e 34 anni, anch’essi con precedenti. La donna pugliese aveva speso tutta la refurtiva nel gioco d’azzardo.

Leggi anche:  Cisco: crittografia e security in attesa del “Q-Day”