TOSM e ITN: Torino capitale del 3.0

SAP rilascia nuove funzionalità per realizzare una forza lavoro sostenibile e pronta per il futuro

Tra le innovazioni in mostra, la realtà aumentata nel marketing territoriale, la risposta italiana a You-Tube, gli e-badanti, il cruscotto urbano per monitorare la smart city, Galileo, l’infomobilità ai tempi di Twitter, infrastrutture intelligenti, cloud computing applicato al trasporto valori

Con la lectio magistralis di Jeremy Rifkin, si è aperta questa mattina all’Oval (Lingotto Fiere), la quarta edizione di TOSM-Torino Software and Systems Meeting, cui si affianca la terza di ITN- Infrastructure, Telematics & Navigation. I due eventi, per i quali sono attesi oltre 7 mila visitatori professionali, si snodano tra i 20.000 mq dello spazio fieristico, l’uno per supportare le PMI e le amministrazioni pubbliche nel ridurre lo svantaggio competitivo italiano nel mercato ICT, l’altra allo scopo di proporre soluzioni per infrastrutture intelligenti, infomobilità e navigazione satellitare. TOSM e ITN accoglieranno fino al 18 novembre 111 espositori più 22 operatori internazionali. Si confronteranno attraverso workshop, talk show, incontri B2B, attività di networking al fine di promuovere la cultura dello sviluppo tecnologico come motore della ripresa economica nei settori turismo, sanità, multimedia, energia, automotive, processo e gestione, trasporto pubblico e privato, logistica, sorveglianza, geolocalizzazione, gestione di flotte, infrastrutture, informazione e comunicazione su traffico e territorio.

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Alessandro Barberis, Presidente della Camera di commercio, Rinaldo Ocleppo, Presidente del Gruppo ICT dell’Unione Industriale e Paolo Angelucci, Presidente di Assinform hanno illustrato al Sindaco Piero Fassino, nell’ambito del tavolo inaugurale Le reti lunghe per la competitività: Business, Territori e Tecnologie a Confronto, l’importanza e necessità di una maggiore interconnessione tra gli attori economici e di un utilizzo delle tecnologie.

“La sfida che attende il settore è certamente quella di affermare pienamente la strategicità e il valore che l’ICT può e deve rappresentare per il sistema economico nazionale – ha affermato Alessandro Barberis, presidente della Camera di commercio di Torino – Ecco perché promuoviamo con tanta convinzione TOSM: incoraggia una nuova cultura manageriale ed è un’occasione unica a livello nazionale sia per incontrare importanti player esteri sia anche per far conoscere Torino e le sue 8.000imprese ICT ai tanti espositori e partecipanti italiani e stranieri”. “Il potenziale d’applicazione dell’ICT è enorme, in costante crescita – ha commentato Rinaldo Ocleppo, Presidente del Gruppo ICT dell’Unione Industriale di Torino – e come imprenditori del settore siamo convinti di possedere competenze tecnologiche d’avanguardia, utili per accrescere la competitività delle imprese sia pubbliche che private. Purtroppo in Italia non v’è sufficiente attenzione al tema dell’innovazione; confido siano poste in essere misure adeguate ad accrescere la diffusione dell’ICT, che è sinonimo di innovazione, entro il nostro sistema economico ed industriale.

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Nel nostro territorio, ove viceversa la situazione è positivamente improntata su una fattiva collaborazione, possono essere potenziati ed estesi i programmi di attività che già oggi vedono Pubblico e Privato agire in sinergia, con buoni risultati. Una grandissima occasione per il nostro territorio, da non perdere, è ad esempio quella del progetto “Smart City”, per la quale son stimati investimenti pubblici e privati di 10-12 miliardi di euro da qui al 2020. Quasi come vincere una seconda olimpiade. Credo – ha aggiunto Ocleppo – nel valore dell’esser connessi e nel vantaggio competitivo offerto alle imprese dall’azione di network territoriale, una mission, questa, iscritta nel DNA dell’associazione, che in questa rete complessa può rappresentare un importante veicolo di sviluppo per l’intero sistema economico”.

Nella lectio magistralis di apertura, l’economista statunitense Jeremy Rifkin ha esposto la teoria della “Terza Rivoluzione Industriale” come unica via d’uscita dalla crisi. Il nuovo modello economico, secondo Rifkin, sorge sull’abbandono della dipendenza energetica dal petrolio e su nuovi rapporti economici, politici e ambientali. Su queste premesse Rifkin, rivolgendosi agli imprenditori italiani, ha sottolineato l’importanza dell’investire nell’ICT, lo strumento per condividere l’intelligenza universale.

“Il 15 ottobre, milioni di giovani si sono riversati in piazza screditando un sistema economico che privilegia l’ 1% di ricchi sulle spalle del 99 % della popolazione. Recentemente ho incontrato numerosi organizzatori che in Spagna, in Italia e a Wall Street hanno dato vita a queste proteste: sono persuaso dal fatto che questi giovani non chiedano solo riforme politiche e economiche del sistema. Le nuove generazioni hanno la convinzione che ci sia qualcosa di eticamente controcorrente nella gestione dell’economia e sono determinati nel costruire una struttura governativa responsabile e nel proteggere la biosfera. Le primavere del Nord Africa, gli indignati spagnoli e italiani fino al movimento Occupy Wall Street sono il presagio di una nuova era”. Così Jeremy Rifkin ha presentato l’avvento della Terza Rivoluzione Industriale, un’era in cui il potere laterale sul modello a rete ridistribuirà le risorse del mondo dando vita a una società più giusta, equa e vivibile.

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Tra le innovazioni che possono cambiare la quotidianità, a Tosm ci sono il software per lo shopping in formato social-mobile, la realtà aumentata applicabile al marketing territoriale, la risposta italiana a You Tube, le esperienze di e-badanti (progetto di monitoraggio a distanza per disabili e anziani), la macchina spargisale intelligente, il cruscotto ubano per il monitoraggio della smart city, le nuove applicazioni RFID per votare, tracciare e identificare persone e merci. Il futuro della localizzazione precisa passerà attraverso la tecnologia europea di Galileo: a ITN le prime anticipazioni dei sistemi di monitoraggio del traffico e di navigazione. I social network in campo per migliorare ambiente, traffico e sicurezza dei trasporti, ecco la sfida a cui si sottopongono le infrastrutture che così mirano a diventare “intelligenti”: a ITN sperimentazioni e dibattiti che coinvolgono gestori, enti pubblici e i player internazionali ITS.

I 22 soggetti internazionali, tra i quali Dell e TNT, provengono da 4 continenti e 15 differenti paesi: Albania, Belgio, Cile, Cina, Egitto, Francia, Georgia, Germania, Libano, Polonia, Qatar, Regno Unito, Svizzera, Singapore e Turchia. Questi operatori sono principalmente system integrator e società di medie dimensioni, interessate ad espandere la propria offerta a nuovi prodotti altamente innovativi e a diventare distributori di soluzioni proposte da aziende presenti a TOSM e da aziende Think Up; saranno presenti 2 cluster Ict, uno proveniente dall’Austria e l’altro dalla Polonia e alcuni buyer, soprattutto nei settori finance, education e e-health, interessati a comprare nuove tecnologie.

L’aspetto internazionale sarà centrale anche per ITN 2011 che si chiuderà il 18 novembre con una giornata dedicata al “brokeraggio tecnologico”, organizzato dalla Camera di commercio di Torino grazie alla partecipazione e al forte coinvolgimento della rete Enterprise Europe Network (b2match.eu/itn2011).: 116 tra Università, imprese, centri di ricerca e cluster ICT provenienti da oltre 15 Paesi europei ed extra europei, daranno vita a oltre 350 incontri per scambiarsi tecnologie e trovare partner per progetti innovativi nel settore ITS (Intelligent Transport Systems).

Durante i tre giorni di TOSM-ITN, i visitatori potranno anche partecipare alla Media Plaza, il centro multimediale dedicato all’innovazione tecnologica con collegamenti e interviste audio-video, dalla quale sarà possibile seguire in diretta e in streaming sul sito di TOSM i commenti dei protagonisti del meeting ICT e le tendenze dal settore dell’infomobilità.

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“In un momento storico dove fare sistema significa concentrare le capacità strategiche e progettuali per moltiplicare le opportunità – ha detto Andrea Varnier, Direttore generale Lingotto Fiere-GL events Italia – , organizzare TOSM e ITN in contemporanea ha permesso di creare un punto di riferimento internazionale per le aziende ICT e dell’infomobilità. La missione svolta da GL events è stata quella di offrire le competenze necessarie a sviluppare un evento sinergico e innovativo nei contenuti, nell’approccio e negli strumenti, tale da supportare le aziende nello sviluppo del loro business. ICT e infomobilità sono i due settori che possono aiutare il Paese a recuperare quella competitività che sola può essere traino di sviluppo; siamo quindi consapevoli di mettere a disposizione delle aziende e degli enti quel luogo di incontro, di scambio, di aggiornamento che è indispensabile per raccogliere le sfide del mercato. In questo contesto, ITN, al suo terzo anno, offre un’occasione unica in Europa per delineare lo scenario internazionale delle tecnologie di informazione e comunicazione di traffico sul territorio e di geolocalizzazione. La partecipazione attiva di tutte le associazioni di categoria ne fanno un momento di confronto per l’intero settore”.

TOSM e ITN, i convegni, gli incontri, le soluzioni, le case history, la voce di speaker, attori delle PMI e delle istituzioni nel corso di tutta la manifestazione tra lo speech di Jeremy Rifkin e il pomeriggio di venerdì 18 sono pubblicati sulle pagine dei social media del Torino Software and Systems Meeting e di ITN Infrastructure, Telematica & Navigation: Facebook, Twitter, Google+, Linkedin, You Tube, Flickr, StumbleUpon e Delicious.

TOSM è sostenuto da CSI Piemonte, Telecom Italia, Regione Piemonte e InfoCamere e si inquadra nell’ambito della settimana che, insieme a ITN e il Congresso Nazionale AICA – Associazione italiana per l’informatica ed il calcolo distribuito, rende Torino capitale delle ICT.

TOSM e ITN sono aperti al pubblico nei giorni 16-18 novembre 2011 dalle ore 9.00 alle 18.00. L’ingresso è gratuito previo accredito.