Thingbot: anche l’Internet of Things ha i suoi malware

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Proofpoint ha scoperto che anche gli elettrodomestici connessi a Internet possono diventare un ponte per la diffusione di malware

Sembra incredibile ma anche il vosto frigorifero SMART può essere infettato dai virus. L’azienda di sicurezza Proofpoint ha registrato l’invio di 750mila e-mail contenti malware provenienti da 100mila dispositivi connessi alla Rete. I messaggi di posta compromessi sono stati spediti tra dicembre 2013 e inizio gennaio 2014 per 3 volte al giorno e a ondate di 100mila e-mail alla volta. Il 25% di questi virus proveniva da router, SMART TV e frigoriferi.

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Internet of Things e il problema sicurezza

Oggetti come Crockpot e Kolibree, rispettivamente una pentola e uno spazzolino Wi-Fi, potrebbero presto diventare i device preferiti dagli hacker. Attualmente gli elettrodomestici SMART non hanno sistemi di protezione specifici e i pirati possono infettarli semplicemente utilizzando password predefinite o tracciando l’indirizzo IP dell’oggetto.

Chissà se Google, che con l’acquisizione di Nest Labs sta puntando forte sulla domotica, ha già in mente qualche contromisura. Il problema sicurezza sarà comunque un argomento di discussione fra i membri della All Seen Alliance, il consorzio di produttori che sta cercando di superare il problema dell’interoperabilità tra diversi device.

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