Riviste al ribasso le stime per il mercato mondiale IT: dal +3.5% previsto a inizio anno si passa oggi a un più contenuto + 2,5% per un volume complessivo di 3.700 miliardi di dollari. E’ quanto afferma Gartner nel suo ultimo rapporto periodico.
Le previsioni espresse in valore dagli analisti risentono però delle fluttuazioni monetarie. Il rafforzamento del dollaro sull’euro che per il momento non accenna a diminuire è un fattore di disturbo che potrebbe ribaltare ulteriormente l’esito finale dei consumi e investimenti nel corso dell’anno.
Secondo Gartner, al di là del perdurare ed intensificarsi della crisi economica globale, che vede in rallentamento anche la crescita dell’area BRIC, la nota positiva è che si va verso un stabilizzazione del mercato. Insomma non dovrebbero esserci ulteriori ritocchi al ribasso rispetto alle stime odierne. Più pessimisti gli analisti di JP Morgan che hanno rivisto le loro previsioni, abbassando il target di crescita da 3,8% a 2,2% in conseguenza soprattutto della rinnovata debolezza dell’economia americana e delle pericolose incertezze che riguardano l’altra grande economia, quella cinese. Per Jp Morgan si riducono le possibilità di crescita delle aziende software, obiettivo stimato per questo comparto per il 2012 + 2.5% rispetto al precedente 5,5% La crescita del software risulta penalizzata soprattutto in Europa.
Tra i segmenti che riescono a contrastare al meglio gli effetti negativi della crisi è il segmento del tablet che gli analisti stimano avere ottime potenzialità di mercato. Tra i diversi servizi, quello che conoscerà un importante progresso è il cloud: la spesa in questo settore nel 2012 salirà a 109 miliardi di dollari dai 91 miliardi del 2011, ed entro il 2016 arriverà ai 207 miliardi di dollari.
Buone le performance per il settore delle telecomunicazioni, dove si dovrebbero registrare le dinamiche più positive, +6,9% per un totale di 472 miliardi di dollari.