L’iniziativa si inserisce nell’ambito del piano di Telecom Italia per lo sviluppo nazionale della rete in fibra ottica di nuova generazione con tecnologia Fiber to the cabinet, che prevede di raggiungere 100 città entro il 2014
Telecom Italia avvia a Pescara la rete in fibra ottica di nuova generazione (NGAN) che renderà disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese. L’annuncio è stato dato oggi alla presenza di Eugenio Seccia, Assessore all’Innovazione del Comune di Pescara, e di Luciano Montaldo, Responsabile Access Operations Line Abruzzo e Molise di Telecom Italia.
L’iniziativa si inserisce nel piano di sviluppo nazionale di Telecom Italia per la realizzazione della rete NGAN con architettura FTTcab (Fiber to the cabinet), che prevede di raggiungere 100 città entro il 2014 con una copertura di circa 6 milioni di unità immobiliari corrispondenti al 25% della popolazione.
Oltre 75mila cittadini connessi
Entro il prossimo anno Telecom Italia poserà a Pescara circa 120 Km di fibra ottica che serviranno a collegare oltre 390 armadi stradali dotati di elettronica di nuova generazione, raggiungendo in questo modo circa 75 mila cittadini e circa 7 mila utenze business. La fibra verrà posata per la maggior parte nei cavidotti già esistenti, verranno realizzati solo 35 km di nuovi scavi. I lavori riguarderanno tutte le aree della città: inizieranno dai quartieri di Zanni, Centro e Tiburtina e successivamente si realizzeranno nelle zone di Stadio e Colli.
A partire dai prossimi mesi, i cittadini di Pescara potranno cominciare a usufruire di connessioni ultrabroadband con velocità comprese da un minimo di 30 ad un massimo di 60-80 Megabit al secondo, che rendono molto più performanti gli attuali servizi e abilitano nuove generazioni di applicazioni come ad esempio la TV ad alta definizione, la telepresenza, i servizi di cloud computing per le imprese e servizi per la realizzazione del modello di città intelligente per le amministrazioni locali come la sicurezza e il monitoraggio del territorio, l’infomobilità e le reti sensoriali per il telerilevamento ambientale.
L’architettura FTTcab prevede l’utilizzo della fibra ottica fino all’armadio stradale e presenta il vantaggio, rispetto ad altre soluzioni, di una maggiore velocità di realizzazione dell’infrastruttura, minori disagi per i cittadini e una maggiore copertura a parità di investimenti.
Con le “minitrincee” scavi silenziosi e zero disagi
Insomma l’innovazione di Telecom Italia continua sui due fronti. Quello delle infrastrutture, come in questo caso, e quello del software. Per dare impulso alla nuova infrastruttura di rete NGAN e minimizzare l’impatto dei lavori sulla città, Telecom Italia e l’Amministrazione comunale hanno siglato oggi un Protocollo d’Intesa grazie al quale, per la posa dei cavi, verranno impiegate tecniche di scavo innovative che permettono la riduzione dei tempi e dei costi di intervento, garantendo nel contempo un basso impatto ambientale.
In particolare, per garantire la sicurezza di tutti gli interventi infrastrutturali che verranno effettuati, saranno utilizzate le cosiddette “minitrincee”, innovative tecniche di scavo e ripristino del suolo che consentono, grazie a scavi di pochi centimetri di larghezza e di soli 30 centimetri di profondità, di ridurre fino all’80% i disagi per i cittadini e per le amministrazioni, del 67% gli incidenti sul lavoro e dell’80% i tempi necessari per la realizzazione di infrastrutture di TLC.