Telecom Italia e Telefónica: soluzioni per la gestione di dati di individui e oggetti connessi in ambito Smart City

L’intesa prevede lo sviluppo di nuovi modelli pilota finalizzati ad offrire servizi innovativi ai cittadini e alla pubblica amministrazione, che saranno realizzati nell’ambito del polo tecnologico italiano ICT di Trento di cui Telecom Italia è partner industriale

Telecom Italia e Telefónica hanno siglato un accordo di collaborazione tecnologica per l’avvio di due progetti sperimentali finalizzati ad offrire nuovi servizi ai cittadini e alla pubblica amministrazione basati su nuovi modelli partecipati dagli utenti per la condivisione e aggregazione di dati relativi ad individui ed oggetti connessi, in un contesto “Smart City”. L’uso dei dati sarà sotto il pieno controllo degli individui e delle organizzazioni che li generano e avverrà nel pieno rispetto della privacy e delle normative vigenti.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

L’iniziativa prevede la collaborazione tra Telecom Italia e Telefónica Digital, la business unit per la ricerca e sviluppo di Telefónica, nelle attività che verranno svolte nell’ambito del polo tecnologico italiano ICT e del nodo italiano dell’European Institute of Technology (EIT), guidato da Trento RISE e di cui Telecom Italia è primo partner industriale.

L’accordo, parte integrante dell’alleanza strategica avviata già nel 2007, consentirà alle due aziende di rafforzare la leadership nella realizzazione di applicazioni in grado di gestire informazioni personalizzate e servizi avanzati in ambienti intelligenti facendo anche sperimentazioni in campo.

Nello specifico questo progetto si avvale della piattaforma “Trentino Open Living Data”, utilizzata da Telecom Italia e dagli altri partner del polo trentino per elaborare, raccogliere e analizzare i dati provenienti da fonti multiple, come l’industria e le pubbliche istituzioni. In questo ambito Telefónica realizzerà dei test sulla propria tecnologia dedicata ai “metadati” e alla loro analisi.

Una seconda parte del progetto prevede la nascita, con la collaborazione del laboratorio SKIL di Telecom Italia, lo Human Dynamics Lab del Massachusetts Institute of Technology (MIT), l’Institute for Data Driven Design (ID3), la Fondazione Bruno Kessler (FBK) e il Telecom Italia Future Centre, del “Laboratorio Mobile Territoriale”, un ambiente di sperimentazione sul territorio trentino che aiuterà a raccogliere, organizzare e valorizzare, secondo regole stabilite dagli utenti stessi, i dati prodotti dalle persone quando interagiscono tra loro, o con i servizi online oppure con l’ambiente intelligente mediante i loro apparati mobili. In questo ambito Telefónica fornirà un contributo attraverso le competenze sviluppate in iniziative analoghe sul territorio spagnolo.

Leggi anche:  AICA e Comune di Bari hanno realizzato un modello di eccellenza nella formazione digitale dei dipendenti pubblici

Carlos Domingo, Responsabile Product Development e Innovation di Telefónica Digital, ha dichiarato: “Partecipare a un consorzio di ricerca come quello di Trento in partnership con Telecom Italia darà un contributo allo sviluppo dei migliori prodotti big data in un contesto Smart City. Saremo in grado di collaudare la nostra tecnologia più avanzata per l’analisi dei dati in un ambiente reale con utenti reali in scenari differenti, identificando aree tecnologiche su cui focalizzarsi. Il passaggio di questa tecnologia dalla ricerca al settore commerciale, garantirà la qualità dei prodotti big data che i nostri clienti potranno utilizzare”.

Con queste iniziative avviate a Trento in partnership con Telefónica, Telecom Italia desidera promuovere un “Living Lab” per capire le dinamiche di nuovi ecosistemi collegati ai Dati Personali ed identificare in modo aperto e condiviso con gli utenti e le Pubbliche Amministrazioni le opportunità, i rischi ed il giusto equilibrio fra la protezione e la valorizzazione delle informazioni – ha dichiarato Oscar Cicchetti, Direttore Strategy di Telecom Italia -. Fondamentali al raggiungimento di questi obiettivi sono la predisposizione di un’infrastruttura aperta ed una “comunità reale di utenti” per sperimentare congiuntamente le dinamiche personali e di gruppo attraverso una analisi dei dati, rispettosa delle privacy e user-centric, relative ai comportamenti quotidiani e alle interazioni sociali”.