TelecityGroup vince il premio “International data center e cloud Awards 2013” quale co-location provider dell’anno

Mercoledì 6 novembre presso il data center di Basiglio di TelecityGroup Italia SpA incontro aperto agli stakeholders, intitolato “Soluzioni di co-locazione, qualità del servizio ed efficienza energetica”, con il managing director Luca Beltramino

TelecityGroup, il maggiore provider europeo di data center indipendenti dai carrier di telecomunicazioni, ha vinto il premio “International data center e cloud Awards 2013” quale co-location provider dell’anno, prestigioso riconoscimento, giunto alla sesta edizione, assegnato a Londra nel giugno scorso da BroadGroup, in particolare, si legge nella motivazione “per l’efficienza energetica, l’espansione europea e il ruolo innovativo nel settore dei data center”.

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Per celebrare il riconoscimento, TelecityGroup Italia organizza un incontro rivolto agli stakeholders con il managing director Luca Beltramino, che si soffermerà su alcuni aspetti evidenziati nel premio. L’evento, intitolato “Soluzioni di co-locazione, qualità del servizio ed efficienza energetica”, si terrà mercoledì 6 novembre dalle ore 15,00 alle 17,00 presso il data center di Basiglio (è gradita la conferma di partecipazione, gratuita – telefono: 02 36 67 95 41)

<Analizzeremo – afferma Luca Beltramino, managing director di TelecityGroup Italia SpA, che guida i tre data center di Milano (via Savona, via Cascia in città e Basiglio alle porte del capoluogo), 30 dipendenti e 180 clienti – le caratteristiche che devono possedere oggi i servizi di co-locazione, a partire dalla qualità del servizio e dall’efficienza energetica, ma affronteremo anche temi come l’indipendenza, la tutela dell’ambiente, il contesto migliore per il cloud>.

<Il nostro Paese – continua Beltramino circa lo sviluppo del settore in Italia – ha ancora ritardi: la penetrazione di Internet è pari al 59% rispetto alla media Ue del 71%, il 7,1% della popolazione vive in aree non raggiunte da Internet e l’economia digitale è stimata in appena l’1 o il 2% del Pil. Nondimeno l’Italia è la terza economia dell’Eurozona, ha 61 milioni di abitanti, aumenta la domanda di traffico dati sui cellulari e di contenuti. Anche lo Stato si è impegnato per la diffusione delle reti e lo sviluppo dell’economia digitale. Ci sono quindi ampi margini di crescita e sviluppo dell’ICT nel nostro Paese>.

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