Tecnologia e didattica: dispositivi personali più efficaci se utilizzati con le lavagne interattive

Uno studio di ricerca condotto su oltre 300 educatori di tutto il mondo ha mostrato come l’utilizzo congiunto di lavagne interattive e dispositivi personali, come ad esempio tablet e PC, in classe risulti più efficace di quanto non lo sia l’uso privato, poiché migliorerebbe la capacità di passare tra apprendimento di classe, quello in piccoli gruppi e quello individuale.

Gli educatori hanno inoltre dichiarato che le lavagne interattive possono rivelarsi più utili di PC e tablet presi singolarmente. Il sondaggio ha inoltre rivelato come la tecnologia per la didattica risulti più efficace se impiegata unitamente alla formazione degli insegnanti, all’uso di contenuti digitali di alto livello e all’implementazione delle buone pratiche. Lo studio è stato condotto da Filigree Consulting, una società di consulenza indipendente specializzata nel campo della ricerca tecnologica, per conto di SMART Technologies, leader nella fornitura di soluzioni per la collaborazione. Stando ai risultati dello studio, il 70% degli educatori che hanno adottato un apprendimento collaborativo di alto livello unito all’adozione di buone pratiche, avrebbero ottenuto un ritorno sull’investimento tecnologico superiore alla media, nonché netti miglioramenti nei traguardi raggiunti dagli studenti. Per contro, quasi la metà degli educatori che hanno implementato la tecnologia per la didattica senza attuare una strategia definita ha segnalato un ritorno inferiore alla media.

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Quattro buone pratiche per una didattica di successo

Alla ricerca hanno preso parte amministratori, insegnanti ed esperti IT con sede in America del Nord, Europa, India e Asia e provenienti da scuole e giurisdizioni di varie dimensioni. I risultati dello studio sono stati pubblicati in un white paper intitolato Four Best Practices For Successful Instructional Technology Deployments: Global Report and Recommendations. (Quattro buone pratiche per l’implementazione di una tecnologia per la didattica di successo: report globale e suggerimenti). Il documento conclude che, sebbene a ottenere i migliori risultati dall’uso della tecnologia siano stati coloro che hanno implementato una serie di strumenti di tecnologia didattiche e buone pratiche, solo il 20% degli intervistati ha raggiunto questo grado di maturità.

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I partecipanti hanno identificato le seguenti quattro buone pratiche come altamente impattanti e di grande valore sulle loro prestazioni complessive:

– L’investimento nella definizione di una strategia dovrebbe precedere quello in tecnologia

– Una visione inclusiva degli utenti finali della tecnologia ed una profonda comprensione delle loro esigenze dovrebbe guidarne l’adozione

– Fornire tecnologie appropriate e luoghi di incontro per favorire la collaborazione informale è importante per l’innovazione e la creatività

– L’integrazione di una tecnologia robusta, abbinata alle migliori pratiche è importante per raggiungere livelli avanzati di collaborazione e i relativi risultati.

“Per trasformare le classi in degli ambienti per l’apprendimento collaborativo non basta la tecnologia”, ha spiegato Jeff Lowe, Vice President, Global Marketing, SMART Technologies. “Questo studio mostra chiaramente come una soluzione di tecnologia per la didattica completa e supportata da una strategia che comprenda sviluppo professionale, contenuti digitali e un solido piano di implementazione sia in grado di valorizzare al massimo la tecnologia stessa, aiutando gli studenti a ottenere risultati migliori”.

Uno strumento per valutare i vantaggi della tecnologia

Sulla base di quanto è emerso dal sondaggio, è stato sviluppato uno strumento di valutazione volto ad aiutare insegnanti e amministratori a determinare i vantaggi derivanti dalla tecnologia per la didattica, nonché le aree chiave sulle quali concentrarsi per innalzare il grado di maturità nella collaborazione. Questo strumento di valutazione consiste in un sondaggio online al quale possono partecipare gratuitamente tutti i membri di un’organizzazione. Il sondaggio produrrà risultati comparativi basati sulle buone pratiche del settore educativo e fornirà suggerimenti utili ad implementare iniziative per ottenere risultati migliori e per raggiungere un livello di maturità più elevato, per quanto riguarda gli investimenti tecnologici.

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