È partito da Bari il roadshow IDC. Al centro l’azienda collaborativa come motore per il business
«Non è tanto difficile adottare idee nuove quanto uscire dalle vecchie». Intere generazioni di manager hanno letteralmente cambiato pelle. Negli anni Ottanta si lavorava “better”, negli anni Novanta “cheaper”. Oggi, si lavora “elsewhere” e la produttività non si può più misurare in ore. Manager e CIO devono collaborare per sfruttare appieno le opportunità dell’enterprise mobility. La massiccia diffusione di smartphone e tablet, lo sviluppo delle reti di nuova generazione, la continua proliferazione di servizi e contenuti di ogni natura spingono in maniera decisa la Mobile & App Economy. Lavorare ovunque e in qualunque momento aumenta l’efficienza, rende le aziende più agili, ma con quale effetto sull’organizzazione del lavoro?
Il passo da compiere è creare un’azienda in movimento. Cloud e mobility ridisegnano i processi di comunicazione per aumentare produttività e competitività. Le aziende italiane saranno in grado di cogliere la sfida di lasciare il comando per mantenere il controllo?
Per capire l’impatto di queste tecnologie sulla capacità di comunicazione e collaborazione delle aziende, Cisco e Telecom Italia, in collaborazione con IDC Italia, promuovono il roadshow che porterà gli analisti di IDC, i due partner tecnologici e un esperto di management a incontrare le imprese italiane in un viaggio a tappe che toccherà Bari (15 aprile), Padova (13 maggio), Firenze (20 maggio) e Torino (27 maggio).
Comprendere il valore dell’UC&C – però – significa passare dalle parole all’esperienza diretta e toccare con mano l’immediatezza, i benefici e la facilità di utilizzo della comunicazione unificata. E per questo motivo abbiamo deciso di intervistare i protagonisti del roadshow utilizzando la TelePresence di Cisco.
Mercato UC&C, ricavi in crescita
Tra i segmenti del mercato ICT caratterizzati in questo particolare momento da tassi di crescita interessanti spicca senz’altro quello delle tecnologie di Unified Communications & Collaboration, al centro degli investimenti delle imprese per la loro capacità di migliorare i processi aziendali e abilitare il lavoro da remoto e in movimento. IDC stima che a livello mondiale il mercato delle soluzioni UC&C – che include apparati, software middleware e applicativo – abbia generato nel 2013 ricavi in crescita dell’8,8% superando i 19 miliardi di dollari. Parallelamente, nello stesso anno i ricavi per i servizi professionali UC&C sono saliti del 5,4% arrivando a 6,7 miliardi di dollari. Nel periodo 2013-2017, sempre a livello mondiale, IDC prevede una crescita media annua dei ricavi per soluzioni e servizi di UC&C pari al 10%.
Soft benefits, vantaggi concreti
L’adozione di soluzioni di UC&C genera sia benefici intangibili sia quantificabili.
I “soft benefits” sono evidenti anche per le aziende e si traducono in un «migliore time to market», una «maggiore produttività individuale», un «migliore supporto al lavoro in mobilità e da remoto» e un nuovo stile di collaborazione» con un impatto rilevante sulla «riduzione dei tempi dei processi decisionali» – come ci spiega Daniela Rao, TLC Research & Consulting director di IDC Italia.
«Tra gli “hard benefits” si possono registrare il recupero dei costi relativi alle infrastrutture legacy e la diminuzione della spesa legata alle trasferte e alla mobilità delle risorse. Tuttavia – avverte Daniela Rao – iniziare un percorso di adozione di queste tecnologie implica spesso dover affrontare la complessità dell’integrazione tecnologica e organizzativa, il coinvolgimento di più linee di business, un nuovo approccio alla pianificazione dei costi».
Comunicazione Integrata
Per Bruno Pierro, Cisco Cloud leader per l’Italia, le imprese stanno vivendo una fase di profonda trasformazione e le loro esigenze di business stanno evolvendo verso modelli che travalicano la semplice esigenza di essere in relazione con il proprio ecosistema secondo le modalità tradizionali. «La chiave del successo in questo scenario sta nelle comunicazioni aperte e accessibili da più luoghi e più dispositivi – sia che ci si trovi fisicamente in ufficio, face-to-face attraverso una chiamata video, con una classica chiamata vocale, o in un collegamento convergente. Cisco offre ai clienti di “Nuvola IT Comunicazione Integrata” di Telecom Italia la migliore esperienza di collaborazione e comunicazione aziendale sempre al passo con l’evoluzione tecnologica».
Smart Working
«Si sta andando sempre più verso modelli di “Smart Working” che prevedono maggiore flessibilità sia negli orari di lavoro che nella scelta degli spazi, a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati» – spiega Stefano Mattevi, responsabile business segment marketing direct channel di Telecom Italia.
«Il nuovo, rivoluzionario paradigma della comunicazione enterprise sposta la raggiungibilità e l’accessibilità alle informazioni sulla persona piuttosto che sul singolo device. Ora è il sistema adottato in azienda che deve adattarsi al cliente e alle sue necessità: raggiungibilità senza limiti, mobilità, convergenza, collaborazione, social networking, cloud computing». La risposta di Telecom Italia si chiama “Nuvola It Comunicazione Integrata”, soluzione che realizza la postazione convergente, completamente adattabile, scalabile e personalizzabile, sulle base delle specifiche esigenze aziendali e del singolo utilizzatore. «L’elemento distintivo – dice Stefano Mattevi – è l’architettura di servizio che nasce integrata alla connettività a larga banda di Telecom Italia e beneficia delle caratteristiche del nostro servizio di data center per lavorare senza vincoli di spazio, tempo e device disponibile, con una maggiore produttività e con un miglior “life balance”, senza che l’azienda debba sostenere gli elevati costi di infrastrutture dedicate massimizzando tutti i vantaggi di un cloud come Nuvola Italiana».