Symantec partecipa al Forum PA 2011

Symantec aiuta la Pubblica Amministrazione ad affrontare le nuove sfide, in ambito sicurezza e data center che si aprono con il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale

Symantec annuncia la propria partecipazione al Forum PA, l’appuntamento più importante per la Pubblica Amministrazione che si terrà dal 9 al 12 maggio a Roma, con uno stand che richiama le atmosfere del Black Market, per sottolineare come anche nella la Pubblica Amministrazione, così come per le aziende e i privati, il furto e la commercializzazione delle identità digitali sono i fenomeni principali attorno ai quali ruota l’underground economy.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Per Symantec, inoltre, sarà l’occasione per presentare le proprie soluzioni in termini di sicurezza, conformità, continuità operativa e archiviazione documentale – che coinvolgono l’intero settore della Pubblica Amministrazione.

Queste tematiche verranno sviluppate e approfondite all’interno dei “Master Diffusi”, ovvero corsi di formazione in pillole che verranno erogati presso lo stand di Symantec (19B – Pad.9), lungo l’arco delle 4 giornate sia alla mattina che al pomeriggio, nel contesto di un percorso di formazione vagliato ed approvato dall’organizzazione del Forum PA:

1. Il Black Market nei nuovi scenari IT.

2. Nuovo CAD: sicurezza e continuità operativa.

3. La conformità nell’erogazione dei servizi al cittadino.

4. Dematerializzazione del dato: l’archiving

Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale introduce concetti innovativi quali: la trasmissione in rete via web, l’utilizzo della carta di identità digitale e la carta dei servizi, pagamenti elettronici e basi di dati nazionali. Tale spinta innovatrice comporterà un forte aumento delle informazioni digitali trattate dalle Pubbliche Amministrazioni e dal cittadino stesso con una conseguente crescita dei meccanismi per la tutela della confidenzialità, dell’integrità e della disponibilità di tali informazioni.

Leggi anche:  PA data-driven, la sfida della burocrazia invisibile

Secondo i recenti dati dell’ISTR XVI (Internet Security Threat Report) di Symantec dello scorso aprile, quello pubblico è stato uno dei settori più colpiti dalla violazione dei dati: nel 2010, il settore salute (27%), il settore educazione (18%) e quello governativo (13%) hanno occupato i primi tre posti della classifica globale.

Per salvaguardare la sicurezza di questi dati occorre consapevolezza dei fenomeni e delle dinamiche che sono alla base dell’economia sommersa e del Black Market, e adottare una strategia di protezione che sia in grado di tutelare l’informazione attraverso il suo intero ciclo di vita.

La spinta alla digitalizzazione dell’informazione comporta anche nuove problematiche per una efficiente gestione documentale: la validità giuridica del supporto informatico di documenti della PA significa una notevole crescita delle informazioni digitali, in particolare di quelle non strutturare, con impatti considerevoli sulla disponibilità delle informazioni stesse, oltre che sui costi di acquisto e sulla gestione delle infrastrutture a supporto.

A questo Symantec risponde con soluzioni che permettono di rispettare i requisiti primari di gestione delle informazioni, garantendo l’integrità del documento, la leggibilità e la reperibilità dei dati e delle informazioni, oltre che il rispetto delle misure di sicurezza, il tutto riducendo i costi di infrastruttura e operativi.

Le Pubbliche Amministrazioni dovranno poi dotarsi di strumenti idonei a garantire la continuità operativa dei servizi e a fronteggiare scenari di crisi per minimizzare l’interruzione di servizi critici per il cittadino, evitare o limitare impatti legali di non aderenza alle normative esistenti, ripristinare velocemente la normale operatività del servizio pubblico, oltre che limitare le perdite finanziarie che l’interruzione comporta.

Symantec può garantire la continuità operativa e, al contempo, puntare alla riduzione della complessità tramite la gestione centralizzata di tutte le principali piattaforme; riducendo i costi dell’hardware con un utilizzo più efficiente di server e storage per conseguire gli obiettivi dei livelli di servizio con tecnologie consolidate, automatizzando il recupero di dati e applicazioni su ambienti fisici e virtuali.

Leggi anche:  Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione Locale: Exprivia si aggiudica gara Consip