L’ultimo rapporto del Ipcc afferma che gli effetti del clima sulla produzione alimentare produrranno una diseguaglianza economica che porterà a guerre e malattie
E’ un quadro davvero allarmante quello dipinto dall’ultimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc). Fox News è riuscita ad ottenere un’anteprima del documento che sarà pubblicato a marzo. Da anni gli esperti sul clima del Ipcc analizzano l’aumento delle temperature per prevedere gli effetti che avrà sulla vita dell’uomo a medio-lungo termine. Dalla bozza del rapporto è emerso che nel prossimo futuro il surriscaldamento globale provocherà una crisi alimentare tale da far scoppiare guerre e epidemie.
Un futuro apocalittico
“Nel 21esimo secolo l’impatto del riscaldamento globale rallenterà la crescita economica e la riduzione della povertà, – si legge nel rapporto – erodendo ulteriormente la sicurezza alimentare e dando vita a nuove trappole di povertà. Il cambiamento climatico esacerberà la povertà soprattutto nei Paesi a medio e basso reddito e creerà nuove sacche di povertà nei Paesi a reddito medio-alto provocando una crescente diseguaglianza”. La conseguente lotta per le risorse potrebbe sfociare in guerre sanguinose che porteranno con sé epidemie devastanti.
I ricercatori hanno stimato che le temperature potrebbero salire di oltre 5 gradi nei prossimi 100 anni e che entro il 2080 metà delle piante e degli animali esistenti si estinguerà.