L’Agenzia delle Entrate statunitense si prepara a tassare i buoni mensa delle aziende della Silicon Valley in quanto sono un vantaggio economico notevole
L’Internal Revenue Service (IRS), dopo essersi dedicata a Zuckerberg, è passata ad analizzare i benefit concessi dalle aziende dell’Information Technology ai propri dipendenti. L’agenzia delle Entrate statunitense sembra sia pronta a tassare i pasti gratis nonostante questi siano scaricabili.
Pasti gratis? Ti alzo le tasse
Aziende come Google e Facebook cominciano a temere che il Fisco imponga loro di considerare la somministrazione gratuita dei pasti come parte del reddito prodotto annualmente. Il concetto è che se un’azienda è in grado di nutrire gratuitamente i suoi dipendenti può anche allargare la sua base imponibile. Secondo l’IRS, le mense servono a trattenere il personale all’interno della sede e quindi avvantaggiano economicamente queste aziende in termini di produttività.