Stonesoft e Ernst & Young insieme per la Cybercooperation

Nell’evento di Roma CYBERCRITICAL si parla di Cybersecurity, strategia nazionale e cooperazione tra settori pubblico, privato e militare

Importante incontro di lavoro a porte chiuse presso la sede di Ernst & Young, in cui si sono affrontate le principali sfide nell’impostazione della strategia di sicurezza in tempi di CYBERWAR.

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Una mattina di grandi contenuti e confronto si è tenuta oggi presso gli uffici di Via Po di Ernst & Young.

Il tema scelto è “CYBERCRITICAL”, espressione scelta per evidenziare le imponenti sfide poste dalla diffusione delle moderne tecnologie in termini di Cybersecurity e di protezione delle infrastrutture critiche del paese.

L’importanza del tema è testimoniata dal fatto che anche l’Italia negli ultimi mesi ha cominciato a delineare una propria strategia nazionale per la Cybersecurity, definendo una prima “Direttiva recante indirizzi per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica nazionale” (DPCM 24 gennaio 2013).

Ai lavori della mattinata hanno partecipato importanti interlocutori, sia del mondo pubblico che privato, con particolare riferimento alle infrastrutture critiche, dalle telecomunicazioni al mondo bancario, dai trasporti al mondo dell’energia.

Il serrato confronto si è svolto intorno ad alcuni temi chiave, quali:

• le minacce più concrete e preoccupanti da cui difendersi;

• la strategia di Cybersecurity Nazionale e gli ambiti chiave di intervento;

• l’evoluzione della normativa italiana e il confronto con altre realtà internazionali;

• il rapporto tra pubblico e privato, modelli di collaborazione, ruoli e responsabilità;

• modalità di cooperazione internazionale;

• il ruolo e il modello per il CERT.

La delicatezza degli argomenti trattati ha richiesto il coinvolgimento di una serie di attori in grado di affrontare i temi proposti sia dal punto di vista tecnico che consulenziale e strategico, risultato che è stato raggiunto a partire dalla presenza delle due realtà promotrici dell’iniziativa.

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Per dare modo a tutti i partecipanti di esprimersi anche in forma anonima e per costituire la reale base per una strategia in grado di coniugare i diversi punti di vista e le diverse sensibilità è stata svolta una Fast Survey impostata su 20 domande chiave. L’iniziativa vuole essere un contributo allo sviluppo della community che si sta sviluppando intorno al tema. I risultati della survey saranno ulteriormente arricchiti e verranno condivisi tra gli addetti ai lavori.

“È oramai chiaro per chi si occupa da anni di sicurezza – ha commentato Jarno Limnèll, Direttore Cyber Security di Stonesoft – che l’escalation a cui il mondo ha assistito ha portato a un’autentica CYBER WAR. Le logiche, che prima caratterizzavano il mondo militare, sono oggi sul campo anche del business e delle aziende pubbliche e private. Security first è la strategia da cui ci si muove per arrivare a una proposta tecnologica, che non può esimersi dall’aspetto consulenziale. È per questo motivo di vanto per noi aver organizzato questo evento con Ernst & Young”.

“Il lavoro svolto oggi ha evidenziato in modo chiaro come la sicurezza sia percepita come asset critico dal mondo privato, pubblico e militare – dichiara Gerardo Costabile, Direttore della Forensic Technology di Ernst & Young – e che oggi è finalmente possibile una vera e propria CYBER COOPERATION. Le prospettive possono essere diverse, ma questo deve essere visto come un elemento importante in ottica di un arricchimento per ciascuna delle parti. La sfida è sicuramente la rapidità di azione, che richiede una visione chiara ed una strategia vincente nel medio e lungo periodo”.