La fase finale dell’acceleratore avrà inizio il 10 aprile
Startupbootcamp, l’acceleratore di start-up paneuropeo, ha annunciato i partecipanti finali del programma che comincerà il 10 aprile ad Amsterdam.
Nel corso dell’evento ‘Startupbootcamp in 2 days’ svoltosi nella capitale olandese il 13 e 14 marzo presso la sede di Vodafone, i venti finalisti hanno presentato le loro idee di business ad oltre venti mentori che le hanno giudicate in base a criteri quali composizione delle squadre, concetto di business e finanziabilità. I 10 team che parteciperanno alla fase finale del programma Startupbootcamp sono stati annunciati al termine della due giorni di evento.
I finalisti, in ordine alfabetico, sono: Doctorkinect (Polonia), Feudalsquare (Spagna), Eigenta (India), Layergloss (Olanda), Localsensor (Olanda), Mipagar (Olanda), Poikos (GB), Scrapconnection (USA, Olanda), SocialExpress (Belgio) e Viewsy (GB).
I partecipanti giungeranno ad Amsterdam il 10 aprile per cominciare Startbootcamp, il programma intensivo della durata di tre mesi che li preparerà per l’Investor Day del 6 luglio 2012. Durante questo evento, le start-up avranno l’opportunità di presentarsi di fronte ad un vasto gruppo di investitori (“angel”) per raccogliere fondi.
Ruud Hendriks e Patrick de Zeeuw, co-fondatori di Startupbootcamp, sono entusiasti dei dieci partecipanti finali. “Nel momento in cui le start-up investono per venire qui, dimostrano un reale interesse. Siamo molto contenti di avere fatto incontrare questi fantastici team e favorire l’ispirazione reciproca. Fortunatamente possiamo continuare questo cammino con le dieci migliori start up e assistere agli entusiasmanti sviluppi che ogni gruppo garantirà”.
“Gli ultimi due giorni sono stati particolarmente intensi e ci hanno messi duramente alla prova”, commenta Eleanor Watson, fondatrice e managing director di Poikos, azienda britannica il cui obiettivo è di rivoluzionare l’utilizzo della tecnologia 3D. “Sulla base dei feedback che abbiamo ricevuto siamo già stati in grado di migliorare profilo e proposta. Per noi, Amsterdam è la porta verso i mercati continentali e siamo certi che la consulenza e il network di Startupbootcamp Amsterdam ci aiuteranno a raggiungere i nostri obiettivi. In particolare, prevediamo di ottenere supporto per entrare nel mercato della sanità, e il successo in questo settore sarà di fondamentale importanza per la crescita di Poikos”.
“Ci siamo iscritti a Startupbootcamp Amsterdam perché riteniamo sia il programma di spicco tra tutti gli acceleratori”, spiega Jennifer Vela, chief marketing officer di Feudalsquare, una locale azienda di gaming. “Francamente ci aspettiamo che ci fornisca l’accelerazione che è impensabile al di fuori della Silicon Valley. Amsterdam in particolare è il posto ideale per le aziende dell’industria del gaming. Abbiamo già ricevuto feedback molto positivi, specialmente dall’esperto di gaming Reinoutte Brake, CEO di iQU. Dobbiamo ammettere che, anche se non dovessimo vincere, sarebbe comunque valsa la pena venire qui”.