Secondo lo spam report di Kaspersky Lab, ad agosto la percentuale di spam nel traffico email è diminuito raggiungendo una media del 70,2%, con una riduzione di 1,6 punti percentuali rispetto al mese di luglio.
Nonostante queste cifre, che sono tipiche dei mesi estivi, lo spam rimane comunque una minaccia. La condivisione degli allegati nocivi nel traffico mail è cresciuto notevolmente nel mese di luglio, con una percentuale del 4,5% di tutto il traffico mail. Nel mese di agosto, invece, abbiamo assistito ad un leggero calo degli allegati nocivi, con un dato pari al 3,9% di tutte le email. La percentuale di messaggi fraudolenti ed e-mail che pubblicizzano prodotti di marca contraffatti, ha continuato a crescere.
Ad agosto, gli spammer hanno pubblicizzato servizi di organizzazioni criminali oltre alle proprie attività illecite. Nel corso del mese è stato individuato un mailing che guadagnava soldi utilizzando le carte di credito copiate. Altre email invece offrivano database di indirizzi per distribuire spam in diversi paesi, compreso l’Iran.
La Cina è tornata in cima alla classifica come una delle principali fonti di spam. Questo paese guida la Top 20 con il 31,5% di tutto lo spam distribuito. La Cina è seguita dagli USA (15,7%) e dall’India (12,4%). Il contributo cinese allo spam europeo è aumentato di 6 punti percentuali, portando ad una riduzione delle quote degli altri paesi.
In agosto si è assistito ad importanti cambiamenti nelle tematiche trattate nel traffico spam in Europa. Nonostante la categoria “Personal Finance” mantenga una quota elevata, è diminuita sensibilmente rispetto al mese precedente (-21,5%). Ad agosto, lo spam in lingua inglese è diventato più diversificato rispetto al mese precedente. Oltre alla crescente quota di messaggi con contenuto di carattere “farmaceutico” (+9,2%), il traffico spam conteneva anche molte e-mail pubblicitarie riguardanti i casinò (+3,6%) e spam con contenuti per adulti, che rappresentano circa l’1,5% di tutto il traffico di spam.
“Lo spam estivo di solito presenta un alto tasso di criminalità, con una quota crescente di e-mail che pubblicizzano prodotti illegali altamente nocive. Allo stesso tempo, gli spammer hanno continuato a proporre attivamente i propri servizi e quelli di altre organizzazioni illegali. Per questo motivo, l’attività di spam ha raggiunto il picco nel mese di agosto, mentre settembre dovrebbe essere un mese più tranquillo”, ha dichiarato Maria Namestnikova, Senior Spam Analyst di Kaspersky Lab.
La versione completa dello spam report di agosto 2012 è disponibile su www.securelist.com oppure cliccando qui.
