HP annuncia significativi passi avanti nella sostenibilità ambientale finalizzati a ridurre gli sprechi, riutilizzare i materiali e facilitare il riciclaggio
HP ha annunciato di recente importanti passi avanti nella propria battaglia a favore del risparmio energetico, della riduzione del carbon footprint e di un’offerta di prodotti e soluzioni che permettono ai clienti di ridurre l’impatto ambientale.
A dimostrazione del proprio impegno, HP:
— è al lavoro per ridurre gli sprechi all’interno dei processi di produzione, distribuzione e sviluppo dei prodotti, favorendo l’acquisto responsabile, l’uso e il riciclo dei prodotti da parte dei propri clienti;
— Mette a disposizione dei clienti delle modalità di riduzione degli sprechi derivanti dai processi di stampa;
— Introduce nuovi metodi per ridurre gli sprechi derivanti dal confezionamento dei prodotti;
— Sta facendo significativi passi in avanti in materia di riciclaggio e utilizzo della plastica riciclata.
“HP è tra le aziende che dimostrano a livello globale la maggiore attenzione per le tematiche ambientali e queste importanti conquiste testimoniano il continuo lavoro che stiamo facendo” ha dichiarato Engelina Jaspers, vice presidente, Sustainability, HP. “Grazie alla nostra vasta esperienza e alle nostre approfondite conoscenze, stiamo sviluppando tecnologie più efficienti e a basse emissioni di carbonio in grado di aiutare i nostri clienti a risparmiare energia, risorse e denaro.”
Favorire la riduzione degli sprechi e del consumo energetico, riutilizzare i materiali di recupero e concepire soluzioni che ben si adattano a essere riciclate sono tra i principi fondamentali che stanno alla base dell’impegno di HP a favore dell’ambiente.
Ridurre gli sprechi
A oggi HP ha prodotto più di 1 miliardo di cartucce inkjet di plastica riciclata. Volendo perseguire questa e altre iniziative, HP si impegna a usare entro il 2011 un totale di 45 milioni di kg di plastica riciclata per i propri prodotti di stampa (cumulativamente, dal 2007).
HP ha sviluppato processi di manifattura che impiegano per le cartucce Originali HP plastiche riciclate, comprese le cartucce inkjet HP usate e le bottiglie di plastica, al fine di ridurre del 22% l’impronta di carbonio e del 69% l’utilizzo totale di acqua se confrontato con l’utilizzo di plastica vergine per la produzione di un miliardo di cartucce Original HP. Le pratiche di riciclaggio adottate da HP e dai suoi clienti hanno evitato che finissero nelle discariche circa 1,3 miliardi di bottiglie di plastica e 160 milioni di cartucce HP.
HP continua a migliorare l’efficienza del suo processo di riciclaggio. Si calcola che la plastica riciclata impiegata per le cartucce HP prodotte a partire dal 2010 contribuirà a ridurre fino all’89% l’impiego totale di acqua usata nella produzione della plastica. Comporta, inoltre, un’impronta di carbonio inferiore del 33% rispetto alla plastica vergine, per quel che riguarda le cartucce originali HP – considerando anche l’impatto ambientale associato alla raccolta, al trasporto e alla lavorazione delle bottiglie di plastica e delle cartucce usate.
La dedizione nel creare prodotti con materiali rispettosi dell’ambiente ha portato HP a sviluppare: la prima stampante al mondo priva di PVC, la HP ENVY 100 e-All-in-One; prodotti contenenti fino al 35% di plastica riciclata, come HP Deskjet 3050 All-in-One; e le proprie capacità di riutilizzare, tramite l’innovativo processo di riciclaggio a “ciclo completo” leader nel settore, anche altri tipi di cartucce create con diversi polimeri di plastica.
Favorire il risparmio per i clienti
HP offre dispositivi certificati ENERGY STAR per ogni sezione del portfolio, con prodotti che riducono l’uso di energia, comportando dunque considerevoli risparmi sui costi. Molti dei prodotti HP certificati ENERGY STAR dispongono inoltre della stampa automatica su entrambi i lati del foglio che permette agli utenti di ridurre significativamente gli sprechi di stampa.
HP permette anche ai clienti che utilizzano le soluzioni al dettaglio per la fotografia di beneficiare della riduzione degli sprechi. Un Life Cycle Assessment del 2010 ha rivelato che il carbon footprint delle stampanti HP Minilab era inferiore del 33% rispetto a quella dei sistemi ad alogenuro d’argento. Questo significa che in un anno la riduzione delle emissioni di gas serra è comparabile alla riduzione dei consumi di carburante fino a 1242 litri o approssimativamente a 32.000 ore di visione da un apparecchio TV LCD.
Se ogni sistema ad alogenuro d’argento del mondo fosse sostituito con un HP Minilab, il risultato sarebbe equivalente al risparmio di emissioni di carbonio derivante da 65.000 automobili all’anno.
HP permette inoltre alle piccole e medie imprese di risparmiare risorse con prodotti quali HP Officejet Pro 8500A e-All-in-One, che offre un risparmio in termini di energia e di costo per pagina del 50% superiore rispetto alle stampanti laser della concorrenza, e genera una riduzione dell’80% degli sprechi di imballaggio e fornitura durante tutto l’arco di vita della stampante.
Progettare i supporti di comunicazione pensando all’ambiente
La tecnologia ColorLok applicata alla carta comune riciclata fornisce una qualità di stampa ottimale, equivalente a molti tipi di carta non riciclata. I clienti possono contare su colori vividi e brillanti, testi davvero neri e una grafica definita quando utilizzano carta comune con tecnologia ColorLok riciclata. Poiché i fogli di carta con tecnologia ColorLok riciclata offrono una performance comparabile a quella di molti fogli non contenenti materiale di riciclo, i clienti possono ridurre l’impatto ambientale senza sacrificare la qualità di stampa.
I clienti di arti grafiche HP traggono vantaggio dal programma di restituzione dei materiali di comunicazione di HP e dal lavoro di deinchiostrazione portati avanti dall’azienda. Per quanto riguarda la stampa di prodotti digitali, HP sta lavorando per migliorare l’utilizzo degli inchiostri ad alto impatto e per rimuovere questi inchiostri dai media per lo smaltimento responsabile sia dei materiali di comunicazione che dell’inchiostro.
Quale leader nel settore della stampa di prodotti digitali, HP sta collaborando con Stora Enso ad una ricerca sui materiali e sui processi HP. La ricerca di HP sulla deinchiostrazione rientra tra gli sforzi collaborativi in corso che vedono HP e i suoi laboratori, che costituiscono il cuore della ricerca per l’azienda, lavorare insieme ai maggiori fornitori di carta, ai produttori di stampa digitale e alle organizzazioni di ricerca.
Attualmente HP collabora anche con UPM per studiare e realizzare le migliori pratiche di utilizzo e smaltimento dei fogli di carta patinata. Questo progetto fa parte di un’ampia collaborazione per la deinchiostrazione della stampa digitale, volta ad offrire ai clienti di media digitali soluzioni più efficaci e con un ridotto impatto ambientale.
Le innovazioni nell’imballaggio
Molti dei prodotti HP per i consumatori sono avvolti in borse riutilizzabili, per un imballaggio che è riutilizzabile o riciclabile al 99% e che permette ai clienti di ridurre in futuro l’impiego di sacchetti di plastica.
Nell’imballaggio delle sue stampanti destinate ai privati, HP ha sostituito(ove possibile) l’utilizzo di foam come imbottitura con un imballaggio in pasta di cellulosa riciclabile, e ha sostituito i sacchetti di plastica con borse riutilizzabili. Nel 2010, HP ha constatato una riduzione significativa degli sprechi derivanti dall’imballaggio, riuscendo a risparmiare l’equivalente di più di 300 milioni di bicchieri Styrofoam da 6 once e plastica sufficiente a ricoprire 1.400 campi da football americano.
HP calcola di aver utilizzato nel 2010 circa 10,5 milioni di libbre di plastica riciclata nelle sue stampanti per uso privato, l’equivalente al peso di 1.060 elefanti africani. L’uso di plastica riciclata permette di risparmiare energia e carburante fossile rispetto alla produzione con materiali di plastica vergine.
Inoltre, molti prodotti per la stampa utilizzati dalle grandi aziende oggi viaggiano con imballaggio ClearView, che permette di risparmiare fino a 147 tonnellate di cartone a onda semplice all’anno. Invece di un imballaggio composto da una scatola di cartone e foam, HP utilizza un minimo supporto di foam e avvolge il prodotto in un film largamente riciclabile, riducendo il volume e il peso dell’imballaggio del 70%.
Continuare su questa strada
Grazie al coinvolgimento dei clienti, HP ha realizzato progressi significativi nei suoi programmi di riciclaggio e ora offre agli HP Planet Partners programmi di riciclaggio e di restituzione in più di 50 Paesi in tutto il mondo.
Nel 2008, HP ha annunciato il primo e unico processo di riciclaggio delle cartucce a “ciclo completo” del settore – una svolta ingegneristica che consente di riutilizzare le cartucce inkjet originali HP usate, che sono state restituite tramite il programma Planet Partners o che provengono da altre fonti, come le bottiglie di acqua riciclate, per la produzione di nuove cartucce inkjet originali HP. Nel 2010, l’impiego di plastica riciclata al posto di nuova plastica nelle cartucce inkjet originali HP riduce fino al 62% l’uso di carburante fossile associato alla produzione, al trasporto e al riciclaggio delle cartucce HP.
Inoltre, HP ha ampliato la sua offerta di carta contenente fibre certificate che soddisfano una serie di requisiti che fanno riferimento a un tipo di coltivazione sostenibile e responsabile. A seguito dell’introduzione, lo scorso anno, della carta Everyday Photo Paper certificata FSC (Forest Stewardship Council), HP sta estendendo la certificazione ai propri portfolio di carta specializzata, offrendo foglietti illustrativi e brochure di carta certificata PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification) e FSC e fogli per presentazioni da usare con stampanti LaserJet o inkjet in Nord America.
