Dal 26 al 30 marzo scorso Cisco e le aziende che hanno aderito all’iniziativa lanciata per l’Ora della Terra del WWF hanno evitato 468 viaggi – e le relative emissioni – utilizzando la collaboration online. Un esempio concreto di scelte quotidiane per la sostenibilità ambientale
Cisco Italia, insieme ad Amplifon, Dimension Data Italia ed Elmec, ha ottenuto un positivo risultato dalla Business Travel Free Week: nella settimana dal 26 al 30 marzo scorso si sono evitate 99,6 tonnellate di emissioni di CO2 sostituendo 468 spostamenti di lavoro, nazionali e internazionali, con l’utilizzo delle tecnologie di comunicazione e collaborazione che già oggi permettono di “incontrarsi” efficacemente a distanza, condividendo dati e informazioni e video-comunicando.
99,6 tonnellate di anidride carbonica in 5 giorni sono pari alle emissioni di 3.564 auto di medie dimensioni (170g di CO2/km per una percorrenza di 164km in cinque giorni, ricavata dalla media italiana che è di 12.000 km l’anno).
La Business Travel Free Week è stata lanciata da Cisco in adesione all’Ora della Terra 2012, l’evento globale promosso dal WWF contro il cambiamento climatico e per un futuro sostenibile. Obiettivo dell’iniziativa era valorizzare i vantaggi ambientali connessi all’utilizzo a strumenti quali sistemi di videoconferenza, web-conference e di telepresenza, una soluzione di videoconferenza in altissima definizione, che consente con un’esperienza estremamente realistica di comunicare in video e lavorare con colleghi di tutto il mondo, organizzando vere e proprie “riunioni virtuali”.
“Quando il WWF ci ha chiesto di aderire all’Ora della Terra ed in particolare di costruire qualcosa relativamente al tema delle emissioni di gas serra causate dai viaggi di lavoro, abbiamo accettato immediatamente, condividendo un approccio che per noi è da tempo “pane quotidiano”: pensare alla tecnologia come strumento per ottenere una migliore qualità della vita e una migliore sostenibilità a livello globale” ha commentato Fabio Florio, Green Ambassador di Cisco Italia. “L’adesione convinta delle altre aziende che hanno partecipato ha permesso di ottenere un ottimo risultato, che dimostra come si possa contribuire positivamente alla lotta contro il cambiamento climatico percorrendo alternative praticabili da ogni azienda ed aiutando le persone a comprendere l’impatto delle proprie scelte, non soltanto in ambito lavorativo”.
Cisco Italia ha evitato 347 viaggi, fra cui fanno la parte del leone i frequentissimi spostamenti – che una volta avvenivano fisicamente – fra le sue sedi italiane di Milano e Roma. In Amplifon sono stati evitati 17 viaggi in prevalenza internazionali, fra cui uno spostamento Milano – Melbourne, che da solo sarebbe “costato” oltre 9 tonnellate di Co2 fra andata e ritorno; in Dimension Data Italia è stato organizzato in modalità web anche un seminario sulla mobility, e in totale si sono evitati 43 viaggi, tutti in Italia e per i quali si sarebbe usata prevalentemente l’auto. In Elmec gli spostamenti sostituiti con le tecnologie di collaboration sono stati 61, e molti di essi hanno riguardato viaggi a breve percorso tra la sede nei pressi di Varese e Milano, e le riunioni “virtuali” hanno interessato anche incontri con clienti e incontri di startup o avanzamento progetti.
Accanto ai benefici per l’ambiente e a quelli economici – ottenuti evitando i costi dei trasferimenti – si aggiungono i vantaggi di qualità della vita e del lavoro legati ad una minore necessità di viaggiare, ad esempio equilibrando meglio esigenze personali e professionali e riguadagnandosi il tempo in precedenza speso tra sale d’attesa, ritardi e ingorghi nel traffico.
Positivi anche i commenti delle aziende che si sono impegnate nella Business Travel Free Week accanto a Cisco Italia. “Abbiamo registrato un’importante adesione all’iniziativa da parte delle nostre Persone in azienda – afferma Franco Moscetti, amministratore delegato di Amplifon – L’impegno nel ridurre al minimo i nostri spostamenti ha consentito di evitare numerosi viaggi di lavoro, sostituiti da tecnologie di comunicazione e collaborazione. Riteniamo si tratti di un concreto e significativo segnale all’interno del nostro quotidiano cammino nella sostenibilità ambientale”.
“Siamo entusiasti dei risultati ottenuti. Questa iniziativa ci permette di dimostrare concretamente il contributo delle tecnologie di collaboration in termini di sostenibilità ambientale,” ha commentato Roberto Fasiani CC & CIS LoB Manager di Dimension Data Italia. “La riduzione dell’impatto sull’ambiente si è venuta a sposare perfettamente con le dinamiche di Dimension Data Italia mettendo in luce come sia possibile ottenere con semplicità un equilibrio sostenibile tra qualità della vita dei dipendenti, ambiente e business”.
Anche per Elmec l’iniziativa è stato un modo per mettere in evidenza un impegno già scelto da diversi anni per sensibilizzare le risorse a nuovi modi di lavorare, misurandone i risultati, con progetti innovativ iquali il potale ZeroMiglia, che mette a disposizione dei clienti strumenti di comunicazione e videoconferenza dedicati per migliorare la collaborazione.
Il calcolo delle emissioni di Co2 evitate durante la Business Travel Free Week è stato effettuato da WWF Italia ed è basato sul numero di viaggi individuali in aereo, treno o auto che sono stati sostituiti dall’utilizzo di soluzioni quali la TelePresence, i sistemi di videoconferenza tradizionali, strumenti di web conferencing. I dati sono stati elaborati con la metodologia di calcolo dell’IFEU (Institut für Energie – und Umweltforschung Heidelberg GmbH) (Institute for Energy and Environmental Research) e si è tenuto conto anche delle emissioni relative ai trasporti in auto da città ad aereoporto e dalle stazioni ai luoghi di destinazione nelle località non collegate direttamente dalle linee ferroviarie.