Somalia: la primavera araba al contrario

In Somalia internet è stato bannato. Non si tratta di un blocco fisico ma “etico”, chiunque utilizzerà il web sarà considerato alleato del nemico

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Il gruppo di ribelli somali, di matrice islamista, al-Shabab ha annunciato di aver bannato l’uso di internet attraverso i dispositivi mobili e cavi di fibra ottica in tutta la Somalia. La notizia, arrivata qualche ora fa attraverso il sito di Al Jazeera, è stata annunciata ieri da una stazione radio affiliata al gruppo di ribelli. L’ordine dato da al-Shabab è inteso come perentorio, un obbligo per tutti i cittadini somali che non vogliono essere “considerati alleati con il nemico”. 

Il caso

A questo punto, come racconta l’organo di informazione, non è chiaro se e quali provider seguiranno il diktat di al-Shabab e soprattutto cosa faranno la Hortel Inc e la Nationlink Telecom, le due principali tlc somale. Il gruppo di ribelli che agisce in Somalia è affiliato ad al-Qaeda e, nonostante abbia subito un duro colpo da quando nel paese sono presenti truppe internazionali e mediatori di pace dell’Unione Africana. La decisione di bannare internet arriva in un paese che ha una delle più basse adozioni al mondo con solo l’1% di persone connesse, su un totale stimato di almeno 10 milioni di abitanti.

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