Esker, maggiore protagonista della dematerializzazione dei documenti, annuncia di avere superato le 200 milioni di pagine processate dai propri servizi di gestione dei documenti on demand: Esker on Demand e Flydoc.
Una cifra che riflette la pertinenza delle soluzioni di Esker per aiutare le aziende al liberarsi della carta e che conferma la tendenza del mercato ad andare verso una maggiore esternalizzazione e una maggiore dematerializzazione, soprattutto grazie al modello SaaS.
Subito dopo il loro rilascio, le soluzioni di invio dei documenti on demand di Esker hanno riscontrato un forte successo presso le aziende e le organizzazioni permettendo loro di esternalizzare e di dematerializzare l’invio di documenti (fatture, estratti conto, lettere di sollecito, buste paga, documenti marketing e commerciali).
Nel 2009, Esker on Demand e Flydoc hanno in questo modo conosciuto un forte sviluppo:
– una crescita del 48% rispetto al 2008, e di oltre il 50% negli Stati Uniti,
– 8 milioni di pagine processate ogni mese,
– 3.000 aziende e organizzazioni che esternalizzano i propri invii di documenti con Esker.
« Superare la soglia dei 200 milioni è un traguardo molto significativo che conferma la pertinenza delle nostre offerte per aiutare le aziende a liberarsi delle costrizioni della carta! Sulla base di una tariffa a consumo, offriamo un modo semplice di inviare posta, fax, e-mail o SMS qualunque sia il volume: nessuna necessità di materiale né di infrastruttura, niente più tempo perso a svolgere queste attività fastidiose…Rispondiamo così alle necessità di esternalizzazione delle aziende permettendo loro di inserirsi in un approccio di sviluppo sostenibile» ha spiegato Jean-Michel Bérard, Presidente di Esker.
Qualche numero
– 200 milioni di pagine processate
– 100 milioni di documenti
– 300 tonnellate di carta che non è stata stampata, ossia 5.100 alberi preservati, 900 m3 di rifiuti, 900 barili di petrolio e 8 milioni di acqua risparmiati.