La Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) è intesa come nuovo approccio di management e profilo culturale d’impresa che prevede, secondo la Commissione Europea, “l’integrazione volontaria, oltre gli obblighi di legge, delle preoccupazioni sociali ed ambientali nelle operazioni commerciali e nei rapporti con i vari portatori di interesse (stakeholders)”.
In ambito logistico, l’RSI ha la possibilità di affermarsi, in quanto i processi implicati hanno solitamente un forte impatto ambientale e sulle persone che può essere sempre di più ridotto, ad esempio quando si parla di gestione della catena di fornitura.
È in questo contesto che si inserisce la modenese Smarten che ha studiato una soluzione tecnologica nella quale è insita una filosofia “green” e non impositiva.
IUNGO è il software per la gestione della supply chain che consente di integrare tutti i fornitori, dalla multinazionale al piccolo terzista, grazie al semplice utilizzo della e-mail. Una e-mail “intelligente”, attraverso la quale i vari attori scambiano informazioni relative agli ordini, ai tempi di consegna, alle specifiche tecniche del prodotto ecc., in modo automatico e codificato.
IUNGO si presenta come un portale all’interno del quale il manager degli approvvigionamenti o in generale chi si occupa degli acquisti dell’azienda può trovare un quadro sinottico sempre aggiornato del parco fornitori e dello stato ordini.
L’idea vincente è che i fornitori, per scambiare le informazioni con il cliente, non devono collegarsi al portale e modificare i loro consueti processi interni. IUNGO invia loro, in automatico, un messaggio in posta elettronica con l’ordine, del tutto simile al classico fax.
I fornitori hanno la possibilità di apporre modifiche o confermare semplicemente rispondendo all’e-mail. Il portale riceve nell’immediato le risposte e vengono aggiornati in real time sistemi ERP, MRP ecc. con i quali può essere integrato.
IUNGO è in grado di gestire non solo l’iter degli ordini, ma anche previsioni d’acquisto, fatturazione, tracciabilità dei lotti, magazzini di terzi (Consignment Stock, Refilling, Call Off), forniture multilivello, non conformità ecc.
Un primo vantaggio balza subito all’occhio: vengono abbattuti drasticamente gli errori di inserimento dei dati, i solleciti per allineare i portafogli, la stampa di documenti per l’archiviazione, ma non solo.
VANTAGGI “GREEN”
L’utilizzo di IUNGO porta all’eliminazione della carta sia in fase di gestione dell’ordine di acquisto che di ingresso merci. Il telefono e il fax, che per anni hanno costituito il fondamento delle relazioni tra clienti e fornitori, vengono quasi del tutto abbandonati a favore appunto della comunicazione telematica, meno dispendiosa a livello economico e che potrebbe anche non implicare alcuna stampa, in quanto la visualizzazione delle informazioni avviene via monitor e le memorie “virtuali” costituiscono ormai un archivio più sicuro di quelli tradizionali.
Un altro aspetto da evidenziare è che IUNGO dà la possibilità di programmare in maniera precisa la produzione e le scorte di magazzino e dunque di evitare quegli sprechi di materiale che vanno contro ad una logica “verde”.
Questi elementi sono di facile quantificazione perché direttamente collegati alla effettiva riduzione degli sprechi a seconda delle dimensioni dei progetti, avendo un impatto immediato e molto forte sulla vita aziendale e sull’operatività del personale coinvolto.
VANTAGGI “SOCIALI”
Una delle particolarità del software è proprio il rispetto del fornitore che non viene obbligato ad adottare una tecnologia imposta dal cliente, ma viene coinvolto nel miglioramento dei processi di negoziazione e fornitura, ottimizzando in questo modo tutta la catena del valore.
Inoltre la consegna della merce nei tempi prestabiliti, l’assicurazione di un approvvigionamento in tiro si traducono in un risparmio di costi per l’azienda che non è così “costretta” a rovesciare sul fornitore stesso il rischio imprenditoriale chiedendogli sconti o quant’altro.
Riassumendo, tramite IUNGO viene davvero migliorato il rapporto tra cliente e fornitore, tanto che è stata rilevata una diminuzione dei motivi di fraintendimento pari all’80%.
Il buyer, dal canto suo, ha un tempo maggiore per dedicarsi ad attività a valore aggiunto, diminuendo quelle routinarie (data entry, solleciti) e allineandosi a quelle che sono le sue competenze.
Le numerose imprese che utilizzano IUNGO hanno da subito indicato tali vantaggi, ambientali e sociali. Tra queste, nel settore fashion Calzedonia, Manifattura Riese e Cosabella, in quello industria GEA Procomac, Gruppo Sidel e Comet.
