Presentato il piano annuale che guarda al web: “A wikibrand for a wikidestination”
Non è la prima volta che si parla di turismo 2.0, di modelli e riferimenti nuovi, presi in prestito e declinati sui social media. Il caso della Liguria però è uno di quelli da tenere presente soprattutto perché gode di un piano strategico che parte dalle istituzioni ma che coinvolge pienamente i cittadini. “Il brand della Liguria appartiene prima di tutto ai liguri” – dichiara l’Assessore al Turismo Angelo Berlangieri che ha reso possibile assieme all’Agenzia “in Liguria” e allo Studio Giaccardi & Associati la realizzazione del piano di marketing per il 2013. La Liguria è la prima regione italiana ad aver sviluppato un piano triennale del turismo attraverso l’ascolto dei contenuti pubblicati sul blog www.liguria.ilturismochevorrei.it sulle tematiche cardine della programmazione. L’Agenzia regionale “in Liguria” ha sviluppato il piano di marketing perseguendo la logica del “top down”, interpellando direttamente gli attori del territorio per scegliere la migliore strategia possibile conservando l’identità e le atmosfere liguri, senza scendere a patti con uno sfrenato bisogno di “vendere” la vacanza.
Il progetto
“Liguria: A wikibrand for a wikidestination” vuol dire riappropriarsi del territorio mettendo in campo azioni, strumenti e risorse per fare del marchio Liguria Turismo un brand “wiki”, costruito cioè con la partecipazione e il coinvolgimento di tutti gli interlocutori. Un concetto di assoluto valore, dichiarato da molti ma non sempre perseguito, che cerca di ridisegnare i confini di ciò che è turismo nell’ottica della partecipazione. Nell’ambito di questa nuova strategia, uno degli elementi di forza è rappresentato dal Manifesto dei valori e delle finalità del turismo, un documento già sottosritto da centinaia di operatori liguri con il quale si intende condividere in tutta Europa l’importanza del turismo come asset di crescita e sviluppo economico e sociale.
I social network
Altro punto fondamentale è la strategia di comunicazione declinata sui social. Consapevole della diversità degli obiettivi e degli interlocutori, l’Agenzia Liguria ha intrapreso una social media strategy che prevede l’attuazione di piani editoriali diversi per ogni social network. Un chiaro esempio è la campagna “Liguria for women” affidata alla piattaforma Pinterest. Consci del successo riscontrato dal nuovo social network nell’universo femminile, il progetto conta già 27 boards, 916 pins che raccontano il territorio ligure. Vanno forte però anche i social network “consolidati”: la pagina Facebook conta più di 28mila fan in 16 mesi, l’account Twitter quasi 1.000 follower in soli 5 mesi e il blog “La Liguria Racconta” ha una media di 4mila visualizzazioni nei primi due mesi e più di 6mila visitatori unici da settembre, il che dimostra come l’accoppiata social e marketing possa rappresentare una leva di sicuro valore per il “nuovo” turismo italiano.