Bari: capitale dell’innovazione?

Ciniero, IBM: «Essere “smart” per fare di più con meno»

Di Giuseppe Mariggiò  (twitter: @gmariggio)

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Ha chiuso oggi i battenti Smau Business Bari segnando oltre 5.000 registrati e 3.000 visitatori.

Abbiamo registrato lo stesso entusiasmo della passata edizione, ma anche una diminuzione dei visitatori, che – secondo quanto riferito dagli operatori del settore presenti – si è tradotta in un calo dei contatti. Segno evidente che la crisi morde anche la voglia di cambiamento. Si è mantenuta la partecipazione convinta da parte delle piccole e medie imprese del territorio: oltre ottanta aziende e business partner, target selezionato, cinquanta workshop e laboratori per preparare le PMI pugliesi al futuro.

Interesse focalizzato soprattutto su area Cloud computing, Unified communication e Social network. Il dato si legge in termini di crescita della domanda verso tutti quegli strumenti, in grado di produrre una riduzione dei costi di infrastruttura e un aumento dei contatti per dare una “spinta” agli affari. Se il modello Cloud rappresenta un’opportunità misurabile in termini di ritorno economico, intorno ai social network, c’è – però – più curiosità che reale consapevolezza delle potenzialità degli strumenti. Facebook, Twitter, motori di ricerca, viral marketing, lettura degli analytics e “guerrilla marketing” sono state messe al centro dell’agenda delle arene digitali. Troppe aziende – però – continuano a considerare i social network una specie di “mini home page “, luoghi – in altre parole – in cui l’azienda parla in modo univoco al cliente utilizzando il megafono. La parola d’ordine che è circolata di più è «condivisione». Ma le aziende sono davvero pronte ad ascoltare il cliente o hanno paura di perdere il controllo?

IL PADIGLIONE DELLA IV EDIZIONE

Il Nuovo Padiglione della Fiera del Levante è il contenitore di questa edizione, con spazi compatti e funzionali. I punti deboli ci sono. All’esterno, la città sembra ignorare l’evento, che viene visto solo come un appuntamento per addetti ai lavori. All’interno, la dispersione del suono in spazi troppo contigui e divisi solo da pannelli di tela, ha reso difficile l’ascolto degli interventi plenari, la concentrazione nelle arene e nei laboratori e persino la raccolta delle interviste. Registriamo la mancanza di controllo elettronico degli accessi, nessun guardaroba, e nessuna connessione Wi-Fi diffusa, se non su richiesta e a pagamento. I punti di forza – però – mettono in secondo piano questi fatti, che – alla luce della ricchezza di contenuti offerti, la possibilità di confronto tra le realtà del settore e la partecipazione dei maggiori player del mercato Ict – diventano dettagli, in qualche modo, trascurabili. Tra i brand globali presenti: Cisco, Microsoft, Fujitsu, Sap, TeamSystem, IBM, Intel, Xerox, Zucchetti.

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LOREDANA CAPONE: INNOVAZIONE ASSET PER LO SVILUPPO

 

Il governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola, ieri era impegnato al Castello Svevo per ricevere Christian Wulff, presidente della Repubblica federale tedesca, a Bari, per l’ultima tappa del suo viaggio in Italia. In fiera, a tagliare il nastro ci ha pensato invece Loredana Capone, Vice Presidente, Regione Puglia, dimostrando – se ce ne fosse bisogno – con il suo stile assertivo e la voce chiara (superando anche le criticità tecniche della rassegna) di essere una delle risorse principali della politica locale, e tra le alternative più accreditate per occupare, nell’imminente futuro, anche, la poltrona di primo cittadino di Lecce.

«La Regione Puglia considera l’innovazione un asse portante dello sviluppo e del benessere dei cittadini. La Puglia del 2005 era la regione italiana con il più basso impegno di spesa sui capitoli dell’innovazione. Con la programmazione dei fondi strutturali 2007-2013 – ha spiegato Loredana Capone – siamo balzati ai primi posti della classifica nazionale per risorse indirizzate a questi settori. Abbiamo investito un miliardo e 763 milioni di euro. Si tratta di un investimento rilevante che attraversa in modo trasversale tutti i comparti economici. Per distribuirli in modo efficace abbiamo messo a punto una strategia che fa dialogare diversi attori: non solo le imprese, ma anche le università e i centri di ricerca, il sistema della formazione, il partenariato sociale e le istituzioni. L’efficacia delle nostre politiche può essere misurata sul fronte delle esportazioni, che sono cresciute del 20% nei primi nove mesi del 2011. La Puglia è tornata ai valori precedenti la crisi del 2008, con una crescita del 7%, in più».

NICOLA CINIERO: INNOVAZIONE E IMPEGNO

Nicola Ciniero, Amministratore Delegato di IBM Italia. Pugliese Doc, come l’altro Ad di IBM Lucio Stanca. La sua presenza a Bari è un segno importante e rappresenta il valore di una conoscenza del territorio che dà significato alle eccellenze tecnologiche, al ruolo della ricerca del Politecnico e al rapporto con gli enti preposti al trasferimento tecnologico. «La Puglia è un posto speciale. Pochi sanno che la Puglia possiede sessanta milioni di alberi di ulivo, di cui circa cinque milioni monumentali. Siamo – mi permetto di dirlo in questo modo – ha specificato Nicola Ciniero – il primo produttore di olio di oliva del mondo. Pochi sanno che il distretto calzaturiero di Trani, può vantare il brevetto per la scarpa di sicurezza che non ha paragoni, e non parliamo del vino e dei prodotti alimentari. E’ arrivato il momento di far conoscere al mondo le potenzialità di questa regione. Come IBM, abbiamo sempre fatto la nostra parte. Siamo stati tra le prime aziende ad aprire una filiale diretta in questa regione, ancora oggi, abbiamo un laboratorio di R&D che sviluppa le ACG, che sono un prodotto gestionale prodotto qui a Bari e l’anno scorso in occasione della passata edizione, abbiamo deciso di renderlo internazionale e sarà esportato in tutto il mondo. In questo modo, contribuiremo a far innalzare il PIL non solo regionale, ma anche nazionale. Quest’anno, sarà un anno impegnativo: dobbiamo tornare alla cultura del fare e dobbiamo essere così “smart” da riuscire a fare di più con meno. Sempre qui, a Bari, il nostro laboratorio ha sviluppato la prima applicazione realmente funzionante di Cloud computing. Tutti parlano di Cloud, come qualcosa che deve ancora venire, noi l’abbiamo realizzata per adattarla alle esigenze di un gruppo di pescatori, per consentire di vendere, in tempo reale, quello che si è tirato su con le reti in barca, prima di arrivare in porto. Anche questa applicazione nata qui, sarà esportata in tutto il mondo. Le “smart city” sono uno dei fattori abilitanti per trasformare le opportunità in valore di mercato. Basta piangersi addosso, basta dire che le cose vanno male. Prendiamo le cose che vanno bene e sviluppiamole nel modo giusto».

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GIANCARLO CAPITANI: FARE SISTEMA

 

Giancarlo Capitani, presidente di Net Consulting, ha messo in colonna le cifre dell’innovazione pugliese e dell’utilizzo delle nuove tecnologie. Aumenta il numero delle famiglie connesse in Banda Larga e quelle con accesso a Internet, aumentate rispettivamente dal 12,3% al 33,1% e dal 28,7% al 44,2 tra il 2006 e il 2011. Rilevante anche il dato relativo all’utilizzo di Internet per dialogare con la PA: l’otto per cento, dato poco inferiore a quello nazionale del 9% e superiore a quello medio del Sud Italia, che si attesta intorno al 6,8%. La Puglia sta facendo passi da gigante, ma non è ancora allineata alle medie europee. Ci vuole impegno per trasformare le eccellenze singole, in un sistema dell’innovazione».

PREMIO INNOVAZIONE ICT PUGLIA

«La Puglia è tra le regioni più proattive. La Puglia è terra di eccellenze e di talenti». Parola di Pierantonio Macola,Amministratore delegato Smau. Opportunità, cambiamento e concretezza sono le coordinate dell’edizione 2012 del Premio Innovazione ICT Puglia: centouno le candidature, 16 i finalisti, 6 i vincitori. Per l’architettura Ict e Cloud computing è stato premiato De Carlo Infissi, di Mottola (Ta), che ha sviluppato in collaborazione con Security Architect, business partner di Cisco, una piattaforma per migliorare la collaborazione tra i dipendenti, la sicurezza e lo scambio dei dati. Vincitrice, anche l’azienda di abbigliamento Romano, di Matino (Le), per aver supportato la crescita dell’azienda, grazie alla virtualizzazione sviluppata in collaborazione con HS Systems, business partner IBM. Per la categoria Ict nella PA, il premio è andato all’ASL di Bari, per aver migliorato la qualità del servizio reso al paziente e aver ridotto i tempi di consegna dei referti, grazie al Digitale Terrestre, con il Progetto Digital Health. Nella categoria marketing digitale è stata premiata Meridiana Fly, di Olbia, che ha creato un sito di vendita online per incrementare le vendite dirette e migliorare la fidelizzazione del cliente. Nella categoria sistemi gestionali, Amaro Lucano si è aggiudicato il primo premio. Nella stessa categoria, premiato anche Tatò Paride, l’azienda di Barletta (Ba), attiva nell’ingrosso alimentari, che ha ottimizzato il processo di evasione degli ordini e ridotto gli errori di prelievo grazie al Voice Picking.

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MICROSOFT: TECNOLOGIA PER CRESCERE

La via di Microsoft per il Cloud Computing passa da Bari e si affida al potenziamento del canale dei partner. Il valore strategico del Cloud è testimoniato dal caso dell’azienda pugliese, General Transport Service (tra i finalisti del Premi Innovazione), che «grazie a Microsoft Office 365 ha ottenuto un aumento di produttività pari al 10% e un risparmio sui costi di 60mila euro» – come ci ha raccontato Giuseppe Tritto, Cio di GTS.

Vieri Chiti, Direttore della Divisione Office di Microsoft Italia ha dichiarato: «Crediamo fermamente nelle potenzialità del Cloud computing per la crescita delle PMI. Grazie al Cloud, anche aziende medio-piccole o piccolissime, realtà molto diffuse sul territorio pugliese, possono intraprendere progetti IT di valore in maniera semplice e facilmente accessibile, con costi variabili e tempi ridotti, senza impegnativi investimenti iniziali che spesso possono rappresentare un limite».

ZUCCHETTI: GESTIONE DEL PERSONALE “SUL CAMPO”

«Lo scorso anno c’è stato veramente grande fermento qui a Bari – ha dichiarato Mario Pedrazzini, direttore commerciale di Zucchetti – sia dal punto di vista degli operatori del canale, sia per quanto riguarda aziende e istituzioni». Tra i progetti più interessanti segnaliamo la sinergia tra il Gruppo Zucchetti, il partner locale General Software di Bari, che ha realizzato un sistema integrato di elaborazione paghe e rilevazione presenze, attraverso l’utilizzo della tecnologia Rfid e Gsm, studiato per le esigenze pratiche delle Cantine Tormaresca, tra le aziende vitivinicole più conosciute del territorio. L’azienda con sede a San Pietro Vernotico (Br) ha adottato la soluzione innovativa che permette di tracciare l’intero processo di raccolta dei dati, con un dettaglio sulla produttività del personale.