Dribblare le interferenze Rf trovando la via migliore su cui far viaggiare il segnale
Quando la telefonia cellulare era agli albori, gli utenti erano disposti a chiudere un occhio se la ricezione era mediocre, la linea cadeva, mancava il segnale…, tutte carenze che oggi ci fanno sorridere, e che nessuno sarebbe più disposto a tollerare. «Lo stesso succederà con il Wi-Fi -, dice Michael Paparella, managing director di Ruckus Wireless Italia -; con la diffusione sempre più capillare di smartphone e tablet, la connessione a Internet diventerà una utility di cui la gente non potrà fare a meno, pretendendo una connessione stabile e affidabile sempre e dovunque, al fine di inviare e ricevere file multimediali in qualsiasi circostanza».
La richiesta di reti Wi-Fi di qualità, quindi, è in crescita, si parla di un 5-7% annuo a livello mondiale; l’Italia, che deve colmare il gap con i Paesi più avanzati, corre anche più in fretta, come dimostra proprio l’andamento di Ruckus Wireless, che negli ultimi cinque anni ha visto raddoppiare anno su anno il proprio fatturato. Un successo dovuto al fatto che la società è focalizzata esclusivamente sull’offerta di soluzioni wireless ad alto contenuto tecnologico basate su standard aperti, ma arricchite da una serie di brevetti di forte impatto sull’architettura e sulle prestazioni dei sistemi.
«Ogni volta che abbiamo l’opportunità di presentare le nostre soluzioni e di metterle a confronto con quelle dei nostri competitor, vendor molto più grandi e conosciuti di noi, per cui però il Wi-Fi non rappresenta il core business, le nostre probabilità di successo sono molto alte – assicura Paparella -; la qualità dei nostri prodotti, infatti, è di assoluta eccellenza, perché sin dagli esordi li abbiamo progettati tenendo presente la realtà, e nella realtà il problema principale, per la tecnologia Wi-Fi, è rappresentato dalle interferenze Rf: abbiamo quindi sviluppato e brevettato una serie di tecnologie hardware e software che consentono al segnale di trovare la via più pulita sulla quale viaggiare, garantendo così alla rete una stabilità e un’affidabilità elevatissime». Se si aggiunge il fatto che le soluzioni di Ruckus Wireless sono estremamente competitive, sia in termini di costi che di semplicità di implementazione e gestione, si capisce perché trovino un’accoglienza così favorevole.
L’offerta della società si focalizza su tre aree principali, con la famiglia di access point ZoneFlex indirizzata al mondo Enterpise, la gamma MediaFlex che consente la distribuzione dell’IpTv su reti Wi-Fi, e le soluzioni per il 3G Offload, vale a dire l’offerta di una rete alternativa Wi-Fi su cui deviare il traffico 3G in caso di bisogno. «Sono tutti settori in cui abbiamo molto da dire – assicura Paparella -, ma il nostro maggiore impegno, in questo momento, è indirizzato verso il mondo Enterprise. Sono molte, infatti, le strutture pubbliche e private che hanno capito l’importanza di dotarsi di una rete Wi-Fi intelligente, sia per semplificare i propri processi interni che per offrire ai clienti servizi aggiuntivi».
Tra i settori più dinamici vi sono quello alberghiero, quello ospedaliero, i campus universitari, oltre agli hot spot tradizionali (aereoporti, bar, ristoranti, centri commerciali, stadi, centri congressi…), senza dimenticare la Pubblica Amministrazione, che comincia a rendere disponibile una connessione Wi-Fi in molti luoghi pubblici. Ruckus Wireless ha la competenza e le risorse per venire incontro a qualsiasi tipo di esigenza indoor e outdoor, qualunque siano le dimensioni del progetto e il contesto in cui si colloca, come testimoniano, tra l’altro, la copertura globale dell’area metropolitana di Hong Kong, lo stadio di Amburgo, una rete che copre 12 città indiane grazie a oltre 50mila Mash Access Point… Per quanto riguarda l’Italia, vale la pena ricordare che in molte piazze, inclusa la piazza del Duomo di Firenze, la connessione a Internet è garantita proprio da soluzioni Ruckus Wireless.