E’ l’allarme lanciato da un chirurgo plastico inglese, secondo il quale l’uso eccessivo dei dispositivi mobili causerebbe un invecchiamento precoce della pelle
Il chirurgo in questione, Jean-Louis Sebagh, esperto in cosmetica e noto con l’appellativo di Mr.Botox, sostiene che l’invecchiamento cutaneo delle signore sarebbe accelerato dal continuo e prolungato corrugamento delle sopracciglia nell’intento di mettere a fuoco SMS o messaggi di posta elettronica sullo schermo dei cellulari.
L’abitudine di aggrottare le sopracciglia a causa delle dimensioni ridotte dei display dei telefoni di nuova generazione, infatti, provocherebbe una tensione della zona posta intorno e tra le sopracciglia stesse, causando così le tanto odiate zampe di gallina e persino un precoce invecchiamento cutaneo.
Ma ad ogni problema, si sa, c’è una soluzione: ed ecco nascere la nuova tendenza, il “Blackberry Botox”, ovvero leggere iniezioni di botox per cancellare i segni d’espressione lasciati dal celebre smartphone, alle quali sempre più donne stanno facendo ricorso.
Il fenomeno in questione è confermato anche da un’altra esperta, l’estetista Nichola Joss, la quale, negli ultimi diciotto mesi, avrebbe riscontrato un aumento dei tanto odiati segni del tempo nelle sue pazienti “smartphone-dipendenti”. A differenza di Sebagh, però, la terapista suggerisce un semplice massaggio quotidiano fai-da-te al viso per risolvere il problema.
Anche altri studiosi si stanno occupando di diverse patologie legate all’utilizzo delle nuove tecnologie, come il cosiddetto “pollice da Blackberry” o la “computer vision syndrome”: la prima una lesione da sforzo ripetuto nel digitare i tasti del cellulare, la seconda una tensione oculare causata dai troppi riflessi sullo schermo.
Quello delle rughe da smartphone è, quindi, solo l’ultimo degli effetti spiacevoli causati dai nostri amati cellulari.
Quale sarà il prossimo?