Il 2012 è l’anno delle aziende “smart”

Dispositivi intelligenti nei luoghi di lavoro, nuove necessità dei dipendenti e maggiore ricorso a servizi basati su Cloud fanno dell’approccio “smart” alle reti aziendali una necessità improrogabile

Easynet Global Services annuncia le proprie previsioni sui trend tecnologici che avranno maggiore impatto sulle attività aziendali nel corso di quest’anno. Facendo eco a quanto prevedono i principali analisti, in un panorama in cui le aziende cercano di irrobustirsi creandosi un vantaggio competitivo, non sorprenderà che al centro dell’attenzione vi siano temi quali ‘bring-your-own technology’, ossia l’ingresso in azienda di dispositivi di utilizzo personale; context-aware computing, con l’integrazione di elementi provenienti da mobile e social; la diffusione di nuove tecnologie come Microsoft Lync; la gestione dei “big data” ed infine l’imperativo a ‘fare di più con lo stesso budget’, necessità dettata dal particolare frangente economico.

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Oltre alle nuove tendenze evidenziate, il cloud computing continuerà ad essere al centro dell’attenzione, rappresentando un traguardo importante per le imprese, man mano che la sua adozione si diffonde globalmente.

Per comprendere al meglio l’impatto reale di questi trend, Easynet si è confrontata con i propri clienti chiedendo loro su quali aree chiave avrebbero incentrato le strategie IT nel 2012. I risultati di questa indagine hanno chiaramente dimostrato che le organizzazioni desiderano rimodernarsi ed in particolare vogliono rendere i sistemi più intelligenti, quindi “smart”, per aumentare la loro competitività, a livello locale e globale.

Reti ”smart”

Più del 90% dei clienti coinvolti nel sondaggio ha dichiarato che l’esplosione dei dati sarà una delle sfide principali che si troveranno ad affrontare quest’anno. D’altra parte, anche una recente analisi di McKinsey ha previsto che la crescita dei dati a livello globale sfiorerà il 40% a fronte di un aumento della spesa IT pari al 5%. In particolare, l’attenzione dei clienti sarà rivolta all’analisi del flusso di dati gestito dalle applicazioni che operano sulle loro reti, a prescindere dal fatto che risiedano internamente all’azienda, in ambienti Cloud privati, pubblici o ibridi.

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Non c’è dubbio, quindi, che nel 2012 le aziende più lungimiranti richiederanno al proprio provider strumenti intelligenti, in grado di offrire visibilità sul traffico che transita sulle reti. Senza questo livello di intelligenza l’organizzazione rischia di sovraccaricare la rete, e questo può comportare un grave effetto a catena sul business.

Persone ”smart”

Quasi due terzi dei clienti che hanno preso parte al sondaggio, hanno confermato di avere in piano entro l’anno l’adozione di nuovi servizi di collaborazione basati su Cloud, come Microsoft Lync, per favorire la coesione e l’integrazione del personale indipendentemente dalla posizione geografica. Anche questo dato non deve sorprendere: secondo Gartner, infatti, entro il 2015 il 40% degli utenti di smartphone a livello globale utilizzerà sistemi context-aware in grado di tracciare le proprie attività e di fornire esperienze d’uso arricchite, come la possibilità di ricevere proattivamente contenuti o servizi personalizzati.

Alla base di questa esigenza di flessibilità della forza lavoro si incontrano due elementi distinti: da una parte il personale che porta sul lavoro il proprio smartphone per lavorare meglio ed essere più efficiente, con minori vincoli di luogo e orari, e dall’altra l’ingresso nel luogo di lavoro di una nuova generazione di dipendenti, agli occhi della quale un PC desktop e un telefono sembrano oggetti d’antiquariato.

Tuttavia, va notato che le organizzazioni intervistate hanno ammesso di essere consapevoli delle problematiche relative alla sicurezza, alle normative ed ai requisiti di banda che questi servizi innovativi comportano, con la conseguente necessità di un cambiamento radicale nella gestione delle reti aziendali.

“Nel 2012 la consumerizzazione dell’IT avrà un impatto ancora maggiore che in passato”, ha dichiarato Bola Rotibi, Research Director, Creative Intellect Consulting, commentando i dati presentati da Easynet. “Che si tratti di collegare le nuove filiali al Cloud aziendale o di dotare i dipendenti con dispositivi consumer, i CIO dovranno ripensare alle proprie infrastrutture di rete, che devono continuare a funzionare perfettamente in ogni momento. In questo senso, secondo noi le WAN dovranno assomigliare sempre di più alle LAN, per comportamento, resilienza e capacità”.

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“Sono pienamente d’accordo con quanto ha dichiarato Bola,” ha aggiunto Justin Fielder, Chief Technology Officer, Easynet. “L’analisi che abbiamo fatto con i nostri clienti lo dimostra chiaramente: solo una soluzione che sia abbastanza intelligente da allineare le prestazioni della rete direttamente alle esigenze sia delle applicazioni sia dell’utente finale, potrà dare i risultati richiesti. Poiché le aziende internazionali stanno portando la gestione del personale sempre più sul Cloud, attingendo maggiormente ai dati che possiedono e affidandosi sempre più a dispositivi intelligenti, le aspettative che vengono poste sull’intera infrastruttura IT aumenteranno in modo significativo. Affidarsi alle soluzioni di gestione della rete esistenti può portare a catastrofiche interruzioni del servizio. E’ compito del CIO attenuare questi rischi, inquadrando lo sviluppo della capacità di rete all’interno di una strategia IT complessiva. Smart MPLS è la nostra risposta a questa esigenza”.