Sono queste le tecnologie sulle quali si prevede si concentrerà l’attenzione dei mercati nel 2011. E su queste dimensioni tecnologiche si moltiplicano le aspettative di un’industria alla ricerca di rinnovate opportunità di business.
Sulla prima tecnologia, il tablet, ci si interroga sulla capacità dell’ecosistema Microsoft di contrastare l’attuale dominio di Apple che, arrivando prima sul mercato con l’iPad, è riuscita a riscuotere i primi successi. La novità rispetto al passato è che ormai oggetti di questo tipo vedono una competizione molto più allargata.
Non esiste più una univocità di rapporti industriali, vedi Microsoft-Intel, i produttori hanno la possibilità di miscelare processori e sistemi operativi a seconda delle opportunità senza deludere la domanda del pubblico.
Un mercato che appare sempre più orizzontale e meno verticale, dove la tecnologia diventa sempre più pervasiva, innescando una diverso assetto nei rapporti di forza tra i protagonisti di settore. Una dinamica che si rivela più che mai attuale nel momento in cui si guarda a ciò che sta succedendo attorno alla televisione, un oggetto che sembra ormai destinato a essere completamente reinterpretato da un matrimonio tra Internet e TV, un obiettivo inseguito da anni, ma mai effettivamente compiuto, quanto meno in una forma semplice ed essenziale coerente con le esigenze degli utenti.
Più che di Web Tv si dovrebbe parlare di Smart Tv, la definizione coniata negli Stati Uniti. Tv intelligenti, in grado di combinare e integrare le funzionalità tradizionali del broadcasting con le risorse del web e della rete. Ne sa qualcosa Google che, una volta ancora, sta inseguendo un nuovo e ambizioso traguardo: creare una nuova dimensione di business, così come è riuscita fare nel segmento mobile quando si è messo in moto il progetto Android, sistema operativo su cui si basa una percentuale consistente degli smartphone oggi in circolazione.
I coreani Samsung e Lg, pesi massimi nel mercato della TV, sono convinti che la smart tv sia qualcosa che realizzerà il sogno di molti. E’ un trend inevitabile, afferma Baeguen Kang, responsabile della ricerca e sviluppo di LG. Un’affermazione che trova piena sintonia nelle stanze di Samsung che nel corso del prossimo CES di Las Vegas presenterà la sua prima Smart Tv.