Econocom contribuisce alla ricerca sulla Internet of Things in Italia

Sarà il Politecnico di Milano a elaborare un rapporto sullo stato dell’“Internet delle cose” per il 2012/2013. Econocom già all’avanguardia nelle soluzioni per il mondo Enterprise

Econocom annuncia l’avviamento del lavoro di indagine sullo stato dell’arte dell’Internet of Things in Italia e sull’evoluzione che ci si attende dal mercato a medio termine in questo settore, analizzando ambiti di applicazione, catena del valore e tecnologie utilizzate, per generare e condividere conoscenza sull’argomento e contribuire allo sviluppo del mercato italiano.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

La ricerca è condotta dall’Osservatori Internet of Things del Politecnico di Milano, con una serie molteplice e definita di obiettivi, tra i quali strutturare un confronto dello scenario applicativo italiano con quello estero, individuare i casi di studio più interessanti nel nostro e negli altri Paesi, sviluppare business case approfonditi, definre il valore delle soluzioni Internet of Things, analizzare l’evoluzioni delle soluzioni tecnologiche nel campo, stimare la diffusione dell’Internet of Things in Italia, comprendere le implicazioni sociali del fenomeno e concretizzare l’esperienza maturata durante l’elaborazione della ricerca nell’avvio di progetti pilota.

L’architettura della ricerca verrà verificata e convalidata da un gruppo di lavoro comprendente le aziende finanziatrici della ricerca, un insieme di aziende utenti e soggetti terzi, per esempio associazioni di categoria, gruppo dal quale nasceranno workshop che a partire dalla verifica presenteranno progressivamente i risultati dei lavori e progetteranno un evento finale a conclusione dell’indagine.

I risultati verranno presentati nel corso di un convegno pubblico e condensati in un rapporto.

Econocom parteciperà attivamente alla realizzazione dell’indagine e contribuirà con le proprie competenze e l’esperienza di applicazione industriale della Internet of Things alle operazioni di numerosi clienti di livello enterprise.

L’Internet of Things nasce dalla ampia disponibilità e diffusione di oggetti intelligenti, Smart Object, in grado di interagire attraverso la Rete in modo autonomo con operatori umani e altre apparecchiature, ricevendo, elaborando e trasmettendo dati; possibilità consentita dal graduale passaggio dell’Internet Protocol alla versione 6. Il cosiddetto IPv6 mette a disposizione indirizzi Internet in numero largamente superiore a qualunque esigenza prevedibile e consente la connessione generalizzata di qualsiasi tipologia di apparecchio, in linea di principio anche una lampadina o un attuatore, in un numero arbitrario di esemplari.

Leggi anche:  Qlik acquisisce Mozaic Data: sfruttare i Data Product per semplificare la gestione dei dati

Si stima che entro il 2020 gli Smart Object in funzionamento nel mondo saranno venti miliardi: una opportunità di progresso tecnologico e di crescita economica dalle immense prospettive, nella quale Econocom ha già iniziato ad acquisire e applicare concretamente il proprio know-how, con un valore di business 2011 di 88 milioni di euro derivanti espressamente da soluzioni basate sugli Smart Object e la Internet of Things.