Si è concluso a Quito, capitale dell’Ecuador, il 14esimo incontro iberoamericano delle città digitali. Come si colloca il nostro Paese all’interno del panorama internazionale? L’Italia rappresentata da Claudio Forghieri, Direttore scientifico di Smart City Exhibition, nella sessione dedicata a “Cultura dell’innovazione”
Sviluppo sostenibile, mobilità intelligente, governo aperto, partecipazione, spazi pubblici, innovazione sociale, sviluppo economico, educazione, salute e sicurezza: la smart city a 360 gradi è stata al centro del 14esimo incontro iberoamericano delle città digitali di Quito. La Conferenza – organizzata da AHCIET (l’associazione americana dei Centri di Ricerca e delle Aziende di telecomunicazione) con il sostegno del Comune di Quito – ha riunito per due giorni oltre 2.000 partecipanti provenienti da tutta l’America Latina, per condividere esperienze con specialisti di fama internazionale che hanno presentato il loro lavoro all’interno di forum, workshop e tavole rotonde. A rappresentare il nostro Paese, Claudio Forghieri, Direttore scientifico di Smart City Exhibition, la manifestazione promossa e organizzata da BolognaFiere e FORUM PA: l’unica in Italia interamente dedicata al tema delle città intelligenti.
“A Quito – spiega Forghieri – abbiamo raccontato la nostra visione della città del futuro elaborata durante questi anni di duro lavoro, confrontandoci con i colleghi che organizzano lo Smart City Expo di Barcellona e i numerosi relatori provenienti dal Sud America”.
“Questa testimonianza oltreoceano – prosegue – è stata una straordinaria opportunità che ci ha consentito di relazionarci direttamente con i rappresentanti di un continente che corre velocemente, spinto da livelli di crescita ancora importanti rispetto a quelli europei. Ci sono infatti città che stanno proponendo soluzioni e livelli di partecipazione popolare che si differenziano notevolmente dai modelli a cui siamo abituati in Italia. È anche per questo motivo che la prossima edizione di Smart City Exhibition, che si svolgerà a Bologna dal 16 al 18 ottobre prossimi, proporrà, insieme a testimonianze delle principali città europee, numerosi speaker provenienti da Nord e Sud America”.
“Ciò che ha differenziato sino ad ora il nostro approccio – conclude Forghieri – è stata la capacità di andare oltre la semplice esibizione di soluzioni tecnologiche, peraltro indispensabili, per esplorare anche il lato umano della smart city, ovvero come, grazie proprio alle tecnologie, mutino le caratteristiche e le potenzialità delle comunità. Come gli stessi abitanti possano divenire un attore decisivo nella costruzione di città più performanti e sostenibili e dove, soprattutto, si vive più facilmente. Questo invito a partecipare all’incontro delle città digitali ibero-americane è quindi stata una bella conferma dell’interesse suscitato anche a livello internazionale da Smart City Exhibition, come uno degli eventi di riferimento sul tema”.
Il programma aggiornato di Smart City Exhibition 2013 è consultabile sul sito www.smartcityexhibition.it