Prevista una più efficace organizzazione del lavoro. Le eccedenze occupazionali saranno gestite principalmente con i contratti di solidarietà
Telecom Italia e le Organizzazioni Sindacali hanno siglato oggi un accordo, raggiunto dopo un confronto costruttivo tra le parti, volto ad aumentare la produttività interna attraverso una più efficace organizzazione del lavoro e l’internalizzazione di lavorazioni esterne. Le eccedenze occupazionali saranno gestite principalmente attraverso i contratti di solidarietà.
L’intesa fortemente innovativa dal punto della riqualificazione del lavoro e del suo valore, consente di rispettare le indicazioni del Piano triennale aziendale che prevede una prosecuzione del processo di riduzione dei costi, compreso quello del lavoro.
In un mercato delle TLC caratterizzato da una fortissima pressione competitiva sui prezzi e da una conseguente riduzione di ricavi, margini e sostenibilità delle strutture di costo, Telecom Italia e le Organizzazioni Sindacali hanno convenuto la necessità di interventi strutturali al fine di compensare la riduzione dei volumi di lavoro e conseguire l’obiettivo della salvaguardia di lunga durata dei livelli occupazionali.
L’intesa odierna permette, inoltre, la gestione degli esuberi individuati per gli anni 2013-2014 attraverso ammortizzatori sociali come i contratti di solidarietà, che permettono di evitare licenziamenti.
In particolare, dei 3.000 esuberi individuati in Telecom Italia Spa, 2.500 saranno gestiti attraverso contratti di solidarietà distribuiti su circa 32.000 addetti, mentre 500 lavoratori lasceranno la società perché in possesso del diritto alla pensione o, su base volontaria, avendo maturato il requisito pensionistico durante il periodo di fruizione della mobilità ex lege 223/91.
Ulteriori 350 esuberi individuati in Telecom Italia Information Technology nel periodo 2013/2014 saranno gestiti attraverso gli stessi strumenti di ammortizzazione sociale.
Questi i principali interventi programmati:
Divisione Caring Services
L’azienda ha accolto la richiesta sindacale di non avviare fino al primo aprile 2014 la societarizzazione di queste attività. È stata convenuta inoltre la razionalizzazione delle sedi di Caring Services con la chiusura di 47 centri con meno di 46 addetti. Il personale coinvolto potrà chiedere di operare in telelavoro dalla propria abitazione.
Open Access
Telecom Italia avvierà una riorganizzazione del lavoro dei tecnici che assicurano gli interventi di manutenzione e riparazione guasti alla clientela. Sono previsti, ad esempio, l’assegnazione ad ogni tecnico di un automezzo sociale che potrà custodire presso la propria abitazione con un risparmio dei tempi di intervento presso il cliente e l’introduzione del sistema di geolocalizzazione degli automezzi per ottimizzare le modalità operative e migliorare gli standard di sicurezza.
Directory Assistance
L’Azienda si è impegnata ad evitare qualsiasi soluzione traumatica, anche in caso di cessazione completa dell’attività di questo settore, in forte crisi da anni per la riduzione dei volumi di lavoro causata dalle mutate condizioni di mercato. Le parti hanno convenuto di individuare ammortizzatori socialmente sostenibili, che consentano anche di formare nuove competenze per i lavoratori del settore con l’obiettivo di reimpiegarli in altre attività produttive.
Premio di Risultato
Le parti hanno inoltre definito il nuovo premio di risultato per il periodo 2013-2015. Le erogazioni del nuovo premio saranno correlate al raggiungimento di obiettivi annuali legati ai risultati economici (Ebitda e Ricavi) e qualitativi (Customer Satisfaction) dell’azienda.
L’Amministratore Delegato Marco Patuano ha commentato: “L’intesa raggiunta dimostra la nostra disponibilità a un confronto positivo con le Organizzazioni Sindacali, volto a garantire il rispetto e la tutela dei lavoratori, che rappresentano un importante capitale per il Gruppo. In questo contesto, ritengo particolarmente importante sottolineare l’atteggiamento costruttivo e responsabile dei sindacati, che non si sono limitati a condividere una soluzione non traumatica per la gestione degli esuberi ma hanno contribuito, d’intesa con l’Azienda, a realizzare un progetto di ampio respiro per aumentare la produttività a tutela del mantenimento dei livelli occupazionali nei prossimi anni.
“L’accordo siglato oggi – ha aggiunto l’AD – permettendoci di rispettare gli obiettivi di efficienza previsti nel Piano triennale, ci consente di proseguire con maggiore serenità il percorso degli investimenti necessari per un’azione di rilancio di Telecom Italia”.