Sviluppare un ecosistema di business che coinvolga startup e imprese è un obiettivo strategico per rilanciare la competitività del paese
In questa direzione va l’intesa siglata tra Piccola Industria Confindustria e SMAU in occasione della giornata conclusiva della V edizione di Smau Roma, la principale fiera italiana dedicata all’ICT.
Piccola Industria Confindustria ha lanciato lo scorso anno il programma AdottUp proprio per promuovere l’incontro tra startup ad alto potenziale e piccole e medie imprese: “Se vogliamo aumentare l’innovazione del paese – spiega Alberto Baban, Presidente Piccola Industria Confindustria – la strada da seguire è proprio questa. Sono le pmi che compongono prevalentemente il nostro tessuto produttivo e che hanno già sperimentato sulla loro pelle cosa significa fare impresa in Italia, infatti, i soggetti che meglio di altri possono offrire capacità manageriali, commerciali e distributive, anche all’estero, e supportare lo sviluppo delle startup, pure entrando nel loro capitale. Occorre ragionare invece che sugli spin-off sugli spin-in, supportando le startup che sono alla ricerca di un’exit industriale. In cambio dell’adozione, le pmi otterranno innovazione, anche a basso costo, ed elementi strategici con cui diversificare il proprio business.
Oggi – conclude Baban – firmando questa intesa con SMAU vogliamo promuovere nelle differenti tappe del Roadshow SMAU 2014, l’incontro tra domanda e offerta di innovazione. Un’occasione aggiuntiva per accelerare il passaggio verso quel “neomanifatturiero”, ovvero la sintesi tra il manifatturiero puro e le tecnologie digitali, che può dare all’Italia un futuro vincente. Grazie alle tecnologie digitali, infatti, è possibile raggiungere un mercato vastissimo in tempi rapidissimi migliorando e accelerando l’internazionalizzazione e l’innovazione delle imprese. Ottimi ingredienti per le pmi che spesso, a causa proprio delle loro dimensioni, trovano difficoltà ad accedere ai mercati”.