Negli Stati Uniti si intensificano gli illeciti finanziari tramite l’uso non autorizzato di informazioni personali. Crescono i numeri di frodi perpetrate attraverso l’utilizzo di telefoni cellulari
Sono più di 11 milioni i cittadini che negli Stati Uniti, nel corso del 2009, sono stati vittime di furti di identità, un aumento del 12% rispetto a quanto verificatosi nel 2008.
Le perdite complessive conseguenti questo tipo di illeciti – conseguiti sia attraverso l’appropriazione indebita di informazioni in forma fisica ed elettronica – ammontano a 54 miliardi di dollari contro i 48 miliardi del 2008.
Javelin definisce le attività fraudolente come un l’uso non autorizzato di informazioni personali al fine di ottenere un guadagno finanziario, come per esempio transazioni illecite via carta di credito o tramite conti bancari.
I dati rivelati dalla società Javelin Strategy & Research confermano un tendenziale aumento delle attività fraudolente a danno dei consumatori e testimoniano della necessità di continuare a esercitare la massima prudenza e sicurezza nell’utilizzo di carte di credito e nell’effettuazione di pagamenti elettronici.
Inevitabile – afferma Javelin- che l’incremento generalizzato delle attività online determini un interesse sempre maggiore da parte di coloro che puntano a trarre profitti da attività illecite.
La massiva disponibilità di informazioni sul Web e la mancanza di comportamenti e deterrenti idonei a contrastare i tentativi di furto di identità sono tra le cause più comuni che contribuiscono ad alimentare un mercato che diventa sempre più redditizio.
Il numero di account aperti attraverso l’utilizzo di credenziali rubate presso siti come eBay e Amazon è raddoppiato.
Si registra in particolare un incremento nelle attività illecite che hanno come bersaglio l’utilizzo di telefoni cellulari: il numero di aperture di falsi account tramite dispositivi mobili corrisponde a circa un terzo del totale stimato dalla ricerca condotta da javelin, basata su un camione di 5 mila cittadini statunitensi.
La buona notizia è che i sistemi di allerta, ovvero servizi quali sms alert che permettono di avvisare i consumatori delle disposizioni effettuate sul proprio conto, consentono di recuperare rapidamente il denaro perso.
La possibilità di sincronizzare i pagamenti con un dispositivo mobile, afferma la società di ricerca, consente di identificare l’illecita transazione in tempo reale con effetti positivi per quando riguarda la risoluzione dell’illecito.
Coloro che invece si affidano esclusivamente a rapporti e documenti cartacei incorrono in perdite sensibilmente più pesanti, in media una perdita per persona di 274 dollari contro i 116 di coloro che invece utilizzano modalità di alert elettronici.
