Gli italiani abboccano meglio: aumenta il phishing nel nostro Paese

A febbraio gli attacchi di phishing parlano italiano. E’ quanto emerge dallo State of Spam & Phishing Report di marzo rilasciato da Symantec, che rileva un sostanziale incremento di oltre il 12% del phishing in lingua non inglese rispetto al mese precedente, su un totale pari al 16% di crescita a livello mondiale.

L’aumento di phishing in lingua italiana è stato registrato come conseguenza ad un massiccio attacco a tre importanti banche nazionali.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Ma anche lo spam non dà tregua, e non si ferma nemmeno davanti alle catastrofi naturali. Symantec ha, infatti, registrato un sostanziale incremento dello spam, oltre il 19%, relativo ai recenti terremoti di Haiti e Cile che fa leva sul forte spirito di solidarietà che predomina davanti a questi tragici accadimenti.

Le regole da seguire, ricorda Symantec, per proteggere il proprio computer, son quelle soprattutto legate al buon senso:

• Cancellarsi dalle newsletter che non si vuole ricevere

• Selezionare con molta attenzione i siti web a cui ci si registra, fornendo il proprio indirizzo e-mail

• Evitare di pubblicare il proprio indirizzo e-mail su Internet

• Cancellare lo spam che si riceve

• Evitare di cliccare su link sospetti che possono arrivare tramite e-mail o IM

• Verificare regolarmente l’aggiornamento del software antivirus installato

• Non aprire allegati sconosciuti

• Non rispondere alle e-mail di spam

• Non acquistare prodotti o servizi pubblicizzati in messaggi di spam

 

Leggi anche:  Proteggere per trasformare. Il CIO campione di cybersecurity