Furti nei negozi, a Natale forte incremento

Checkpoint Systems, leader globale per il controllo delle differenze inventariali, prevede che per il Natale 2009 si assisterà in Europa ad un aumento dei furti in ambito Retail che supererà il valore di €4,8 miliardi di Euro stimato lo scorso anno. Si attende inoltre che durante le festività i Retailer riscontreranno furti superiori al doppio della media annuale, che per l’Italia è stata dell’1,36% nel 2009.

Il periodo natalizio – a partire da metà novembre fino a fine dicembre – è sicuramente un momento cruciale per i Retailer: da un lato i punti vendita assistono ad un incremento delle vendite pari a circa il 40% ma, dall’altro, questo è il periodo in cui si registra un aumento consistente dei tentativi di furto, a causa della maggiore affluenza di clienti nei negozi che rende più difficoltose le operazioni di controllo.

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E’ quindi più semplice compiere furti senza essere notati.

Il Centre of Retail Research, che ha recentemente pubblicato i dati 2009 del Barometro Mondiale dei furti nel Retail – la più ampia e dettagliata ricerca sui furti commessi all’interno dei punti vendita e patrocinata da Checkpoint Systems – spiega come i Retailer inizino a subire furti legati ad articoli natalizi già a partire dai primi di ottobre, ma che il reale incremento dei taccheggi si riscontri a partire dalla metà di novembre, per raggiungere il suo culmine tra la seconda e la terza settimana di dicembre.

Dagli studi del Centre for Retail Research si evince inoltre che i maggiori tentativi di furto vengono effettuati intorno alle h 14:15 del sabato pomeriggio.

A partire dalla quarta settimana i tentativi di furto invece tendono a diminuire, come si può vedere nel presente grafico: il dato si spiega perché gran parte dei prodotti rubati a Natale vengono rivenduti sul mercato nero e quindi devono essere già ampiamente disponibili nel periodo pre-natalizio.

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È inoltre interessante scoprire quali sono le categorie di soggetti che tendono maggiormente a compiere furti nel periodo natalizio:secondo il Centre of Retail Research la più alta concentrazione dei taccheggiatori delle feste si ritrova nella fascia dei giovani tra i 16 e 25 anni, e si stima che l’autore del reato abbia una media d’età di 25 anni e mezzo, più giovane rispetto al resto dell’anno.

Ciò non vuol dire che a Natale siano solo i giovani a compiere i furti: dall’indagine si evince che ci siano taccheggiatori anche tra le persone di 30-40 anni e che un 2% dei ladri fermati abbia raggiunto o superato i 60 anni.

Per ciò che concerne i prodotti che saranno maggiormente soggetti ai tentativi di furto nel Natale 2009, Checkpoint Systems prevede che verranno confermati i dati emersi dal Barometro Mondiale dei furti nel Retail, e che quindi saranno i capi di abbigliamento e accessori moda, insieme alla lingerie, gli articoli che “andranno maggiormente a ruba” – nel senso letterale del termine – durante queste festività.

La percentuale di taccheggi di questi prodotti, infatti, è pari all’ 1,85% rispetto al fatturato del Retail.

A seguire l’abbigliamento nella categoria dei furti natalizi ci saranno i prodotti alimentari: panettoni, spumanti, carni, prodotti ittici e cibi esotici raggiungono, nel Barometro Mondiale dei Furti nel Retail 2009, una percentuale pari all’1,8%, e anche per questo Natale si prevede una conferma di tale dato.

Nella classifica si trovano poi profumi, creme dopo-barba e in generale tutti i prodotti per la cura del corpo, soprattutto quelli offerti in confezioni regalo (1,58%), DVD, bluray e giochi per consolle (1,46%), orologi di marca (0,96%), vini pregiati e alcolici di alta gamma (0,82%) e infine attrezzature e abbigliamento sportivo (0,66%).

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“La difficoltà di gestire la grande quantità di richieste che arrivano ogni anno a ridosso delle festività costringe spesso i Retailer ad affrontare il problema dei furti chiudendo i prodotti più costosi all’interno di vetrine, che richiedono l’assistenza del personale di vendita – ha commentato Salvador Cañones, Country Manager di Checkpoint Systems per l’Italia, che ha continuato affermando – Questa soluzione però, se da un lato tenta di diminuire i furti, dall’altro tende a scoraggiare dall’acquisto i consumatori, non disposti a sprecare tempo nelle già lunghe attese nei negozi.

Le soluzioni offerte da Checkpoint Systems supportano i Retailer nel superare questo limite, offrendo diverse possibilità per esporre liberamente gli articoli all’interno del punto vendita senza rinunciare alla sicurezza offerta da soluzioni antitaccheggio innovative.

In questo modo i Retailer possono sfruttare al massimo le potenzialità del libero servizio esponendo i prodotti in modo sicuro anche durante i maggiori picchi di lavoro”.