Vittorio Di Tomaso ha presentato un’analisi comparativa delle emozioni suscitate su Twitter da due popolari format come Masterchef e X Factor
“Sharing Emotions in Social Networks: Data Mining Tools for Sentiment Analysis of Audiences”. È questo il titolo dello speech che Vittorio Di Tomaso, Ceo e co-fondatore di Celi, azienda partner di Blogmeter, ha tenuto ieri al Sentiment Symposium di New York, il più importante convegno mondiale dedicato al tema della sentiment analysis. Un evento che per ricercatori e aziende costituisce un momento di confronto e di scoperta di nuove opportunità di business legate agli aspetti qualitativi del passaparola online su aziende, temi, prodotti e personaggi pubblici. Nel suo intervento Vittorio Di Tomaso ha presentato le potenzialità della sentiment analysis prendendo in considerazione opinioni positive e negative, ma anche nove emozioni (like, tristezza, gioia, rabbia, disgusto, amore, dislike, paura, stupore) espresse da audience diverse riguardo a un oggetto di analisi, come ad esempio un brand, e gli insights che emergono effettuando paragoni tra di esse grazie a strumenti statistici.
Come case history il fondatore di Celi ha scelto due popolari format televisivi (nella loro versione italiana) come X-Factor e Masterchef facendo leva sui lavori di Blogmeter dedicati ai programmi televisivi attraverso la strumento proprietario di “Social TV Meter”, che consente di analizzare programmi, episodi e personaggi televisivi sui social network. Del resto come azienda specializzata in multilingual technologies and text processing, Celi, che figura anche tra gli sponsor del Symposium, fornisce le tecnologie per il servizio di social media monitoring a Blogmeter, insieme alla quale ha partecipato all’evento. Dal paragone effettuato tra i due popolari format – che ha permesso di illustrare la corrispondenza tra episodi ed emozioni suscitate – sono emerse differenze significative: mentre l’audience di X-Factor esprime perlopiù like e dislike poiché può personalmente osservare le perfomance dei concorrenti e giudicarle, il pubblico di MasterChef reagisce principalmente con sensazioni riguardanti lo show e i protagonisti poiché non potendo assaggiare i piatti, giudicano il comportamento dei concorrenti.
La “sentiment analysis”
La “sentiment analysis” è una disciplina ancora giovane e complessa. Dal punto di vista accademico con questo termine si intende la misurazione automatica di alcune dimensioni espresse in un testo, quali l’opinione di un parlante in relazione a un determinato argomento, l’orientamento positivo o negativo di un intero documento, e ancora, il tipo di emozioni o stati d’animo rilevati. Le questioni al centro del dibattito sono molteplici: le misure automatiche del sentiment sono affidabili e utili per le aziende e le pubbliche amministrazioni? Quali sono i metodi di verifica dell’accuratezza dei sistemi automatici? È possibile identificare in modo automatico un messaggio ironico? Come si diffondono le emozioni nei social media? In Italia su questi temi si stanno misurando, oltre ad aziende come Celi, anche diversi centri di ricerca e università. L’interesse sta lievitando e infatti poco tempo fa è stata pubblicata la call di Evalita 2014 (“Evaluation of NLP and Speech Tools for Italian”) di Sentiment Polarity classification, cioè la prima gara aperta sull’italiano tra sistemi automatici, svolta con le stesse regole delle gare internazionali. Un evento che si svolgerà nei prossimi mesi con la partecipazione di ricercatori e aziende internazionali e che avrà al centro la classificazione automatica del sentiment.