La Rinofea niccolifera, scoperta nelle Filippine, è in grado di assorbire una enorme quantità di metalli pesanti senza rimanere intossicata
Nelle Filippine, e più precisamente nell’isola di Luzon, è stata scoperta una pianta dall’incredibile capacità di assorbire dal terreno una enorme quantità di metalli senza rimanere intossicata. Grazie a questo ritrovamento sarà possibile studiare nuovi metodi per la bonifica dei campi inquinati.
Rinofea niccolifera: la pianta per la bonifica dei terreni
La Rinofea niccolifera è in grado di accumulare nelle sue foglie l’1,8% di nichel, un metallo pesante che mette in pericolo le colture e anche l’uomo. Rispetto ad altre rarissime piante dotate di questa capacità questo vegetale ha una capacità di assorbimento mille volte maggiore. Questo “iperaccumulatore vegetale”, come lo ha definito uno degli autori dello studio, permetterà di sviluppare nuove tecniche per la bonifica dei campi contaminati (fitorimedio) e il recupero di metallo dai germogli a fine commerciale (phytomining).
Le incredibili capcità delle piante non finiscono qui. In Olanda è stato sviluppato un sistema chiamato Plant-e in grado di produrre energia elettrica recuperando gli elettroni liberi presenti vicino alle radici. Il MIT invece è riuscito a moltiplicare la capacità fotosintetica dei vegetali utilizzando dei nanotubi di carbonio.