Save The Children ha caricato su YouTube un video per dimostrare che gli orrori della guerra in Siria colpiscono tutti
“Solo perché non sta succedendo qui, non vuol dire che non succeda”. Questo è slogan della nuova campagna di Save The Children per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle violenze subite dalle famiglie e dai bambini siriani a tre anni dallo scoppio del conflitto. Nel video “Most Shocking Second a Day” viene mostrata la giornata tipo di una bambina britannica, intenta a giocare e a festeggiare il compleanno. In un istante la sua vita cambia a seguito dei bombardamenti e degli orrori della guerra. La gioia sparisce e viene sostituita dalla sofferenza, il sorriso diventa pianto. L’obiettivo del video, che ha ottenuto quasi 4 milioni di visualizzazioni, è ovviamente quello di dimostrare che la violenza non ha Paese e tutti dovremmo impegnarci perché si plachino le armi.